Ciclismo
Mondiali ciclismo Ponferrada 2014: i favoriti della prova in linea maschile
Siamo ormai nel vivo nella settimana iridata: a Ponferrada in questi giorni si stanno assegnando i primi titoli mondiali di ciclismo su strada, partendo dalle prove a cronometro. La manifestazione si concluderà domenica 28 con la prova in linea elite maschile. Quali sono i favoriti per succedere a Rui Costa e indossare la maglia arcobaleno?
Per quanto visto nelle ultime settimane e per le caratteristiche del percorso, Simon Gerrans sembra attualmente l’uomo da battere. Resistente in salita, tanto da vincere l’ultima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, e veloce allo sprint, al Tour lo scorso anno è riuscito a precedere Sagan in volata, sembra perfetto per il circuito spagnolo. In Canada ha conquistato due successi tra il GP Montreal e il Gp Quebec, mettendo in mostra una gamba formidabile. Forse nel miglior momento della carriera, sarà anche supportato da un’ottima squadra. Per i canguri in caso di arrivo in volata potrebbe giocarsi le proprie carte Michael Matthews, nonostante sia ancora giovane e poco rodato a certi livelli. Gli altri componenti della squadra sono competitivi per lavorare in favore delle due punte e potrebbero portare il plotone allo sprint.
In caso di arrivo in volata massima attenzione al tedesco John Degenkolb. Con 4 successi alla Vuelta a España, il possente sprinter tedesco sembra non aver lasciato nulla al caso. In salita ha dimostrato di andare, ma gli oltre 4000 metri di dislivello potrebbero essere un ostacolo troppo importante anche per lui. Specialmente dopo il ricovero della scorsa settimana per un’infezione e la cura a base di antibiotici cui si è dovuto sottoporre. Una piccola incognita, ma se dovesse ritrovare il colpo di pedale della Vuelta potrebbe essere l’uomo da battere. O quantomeno da staccare in salita. Una locomotiva come Tony Martin in squadra gli garantisce trenate spettacolari per arginare eventuale tentativi di fuga, specialmente nelle zone meno impegnative del percorso.
Quasi nascosto nelle ultime uscite, sembra aver preparato con particolare cura l’appuntamento lo Svizzero Fabian Cancellara. Dopo 4 titoli a cronometro Spartacus negli ultimi anni sembra aver affinato le proprie doti per essere più competitivo in caso di volate ristrette e per reggere al meglio in salita. Il motore eccezionale di cui è dotato gli permette di arrivare fresco dopo 250 chilometri di corsa. Impossibile fino a domenica stabilire quale sia effettivamente il suo stato di forma, anche se la cronosquadre ha dato indicazioni positive in questo senso. Potrebbe coronare una carriera stupenda cui manca la ciliegina sulla torta.
La Spagna, alla competizione di casa, dovrebbe correre in funzione di Alejandro Valverde, il grande piazzato ai Mondiali negli ultimi anni. Non ha mai conquistato la maglia iridata, ma ha tutte le carte in regola per farlo. Tra i favoriti è il più forte in salita, anche se in uno sprint di gruppo difficilmente potrebbe giocarsela con i corridori sopracitati. Per questo la nazionale iberica è chiamata a fare corsa dura per provare a selezionare il gruppo che verosimilmente arriverà a giocarsi il successo. Quarto al Tour e terzo alla Vuelta, è a tutta da fine giugno e potrebbe pagare qualcosa in termini di brillantezza.
Impossibile non citare tra i favoriti lo slovacco Peter Sagan, nonostante nelle ultime uscite non abbia lasciato minimamente il segno. Si è nascosto o dopo diversi mesi passati nelle primissime posizioni degli ordini di arrivo sta subendo un fisiologico calo di condizione? Se dovesse aver trovato il giusto colpo di pedale staccarlo sulle lievi salite spagnole potrebbe esser molto difficile, e in volata è sicuramente tra i migliori del lotto. Attenzione anche a lui, dunque, in una corsa aperta a soluzioni diverse. L’interpretazione tattica della gara sarà essenziale per capire chi, dopo 254 chilometri, potrà arrivare a giocarsi il successo.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Pagina Facebook Simon Gerrans