Mondiali ciclismo 2014: Fabio Aru, asso nella manica per Cassani?

Ha conquistato la maglia azzurra a suon di scatti e prestazioni di assoluto spessore sulle salite della Vuelta a España. Con due successi di tappa nella corsa spagnola, impossibile avere dubbi sulla presenza di Fabio Aru ai campionati Mondiali di Ponferrada 2014, nella corsa in linea.

Ancora giovanissimo, Aru è al primo impegno di questo tipo in carriera. Anche nelle grandi classiche, fino ad ora, non ha lasciato il segno. Sia nel 2012 che nel 2013 ha preso il via a Il Lombardia, unica classica monumento cui ha preso parte, senza mai portare a termine la corsa. Nonostante questo, sembra sicuro un suo posto da titolare: quali sono i motivi che hanno portato il CT Davide Cassani a compiere questa scelta?

In primis la condizione di forma che il sardo ha messo in luce alla Vuelta. Sempre tra i migliori in salita e vincente, come già detto, in due occasioni. Salite non impossibili nelle quali il suo cambio di ritmo gli ha permesso di fare la differenza. Una caratteristica, data anche la vittoria a Montecampione, che stiamo imparando a conoscere sempre meglio e che potrebbe adattarsi benissimo anche alle corse di un giorno. Una sparata sulla prima salita del circuito di Ponferrada potrebbe permettere ad Aru di scavare un solco importante rispetto al resto del gruppo, magari riuscendo a portare via un gruppetto con il quale poi giocarsi le proprie carte sul secondo strappo per provare ad arrivare da solo al traguardo.

Molto umile, Aru potrebbe anche adattarsi al ruolo di gregario, già svolto nelle ultime uscite con la nazionale in favore di Sonny Colbrelli. Il suo ritmo in salita in favore dei compagni potrebbe fare selezione nonostante le ascese non siano durissime per cercare di eliminare i velocisti dalla lotta per le medaglie e favorire corridori come Vincenzo Nibali o Giovanni Visconti.

Versatile, in condizione e umile: Fabio Aru potrebbe realmente risultare il jolly per la nazionale di Davide Cassani. Anche senza vincere.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Team Sky