Basket
Basket femminile, Mondiali 2014: USA imbattibili, ma Spagna ed Australia ci riproveranno
Il Mondiale di basket femminile si è chiuso ieri con la vittoria quasi scontata degli Stati Uniti, campioni olimpici in carica e che bissano il successo ottenuto nel 2010. Le americane erano le assolute favorite e hanno rispettato il pronostico, dominando il primo girone e la successiva fase ad eliminazione diretta. Anche nella finale di ieri vinta 77-64 contro la Spagna gli USA avevano chiuso la pratica già prima dell’intervallo toccando un vantaggio vicino ai venti punti di scarto.
Un dominio assoluto e che si rispecchia anche nei premi di fine manifestazione con la vittoria del titolo di MVP da parte di Maya Moore, top scorer in finale con 18 punti. Insieme a lei nel miglior quintetto della manifestazione è stata inserita anche la compagna di squadra Brittney Griner, altra pedina fondamentale per la squadra di coach Geno Auriemma.
Un predominio fisico e tecnico davvero impressionante per una squadra che non perdeva da otto anni, prima di subire una sconfitta nel torneo amichevole di Parigi con la Francia. Un ko che probabilmente ha aumentato notevolmente la fame di vittoria delle americane, pronte a ricostruire la loro striscia di imbattibilità da questo Mondiale.
Sul secondo gradino del podio ci è la salita la Spagna, Campione d’Europa in carica. Un grande risultato per la nazionale iberica, che ha disputato un’ottima rassegna iridata, trascinata da Sancho Lyttle ed Alba Torrens, entrambe inserite tra le migliori cinque del Mondiale. Soprattutto la Lyttle è stata protagonista di un torneo straordinario e chiuso con oltre 18 punti e 11 rimbalzi di media.
Le squadre del vecchio continente si sono comportate molto bene, visto che ben quattro squadre hanno chiuso tra le prime otto e sei tra le prime dieci. La grande sorpresa è stata la Turchia padrone di casa, che ha davvero stupito tutti vincendo il proprio girone davanti alla Francia e poi sconfiggendo la Serbia in un quarto di finale pazzesco, prima di venir fermata dalla Spagna in una semifinale comunque combattuta.
Proprio la Francia è la parziale delusione di questa rassegna con il solo settimo posto totale. Ci si aspettava qualcosa di più dalle transalpine, ma il non aver chiuso in prima posizione il girone ha messo le francesi nella strada degli Stati Uniti e il miracolo non si è ripetuto.
Si conferma al vertice mondiale del basket femminile l’Australia, medaglia di bronzo. Un Mondiale fantastico e un terzo posto strameritato per una nazionale che ha passeggiato su tutte le avversarie, fermandosi solo contro gli imbattibili Stati Uniti. La conferma dell’ottimo torneo delle australiane è la presenza nel miglior quintetto di Penny Taylor, leader di un gruppo che fra due anni punterà certamente al podio olimpico.
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foto da pagina Fb Ufficiale Usa basketball
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com