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Chris Froome: “Giro e Vuelta? Potrebbe essere una buona occasione”

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Non c’è alcun dubbio, il prossimo Tour de France si deciderà in salita. Le cronometro saranno poco importanti e le montagne saranno protagoniste. Con 6 arrivi in salita sarà una corsa aggressiva e molto provante. Io e la squadra dobbiamo fare delle considerazioni serie prima di decidere a quale grande giro prendere parte. Io mi vedo come un corridore da corse a tappe abbastanza equilibrato e il Giro d’Italia con la sua cronometro di 60 chilometri e diversi arrivi in salita si adatta bene a me. Se dovessi fare il Giro poi avrei tempo per tornare al top della forma in vista della Vuelta, dove avrei realistiche possibilità di puntare alla vittoria finale. Nel passato ho sempre concentrato i miei sforzi su un solo grande giro, ma questa potrebbe essere l’occasione per cimentarmi seriamente su due“.

A rendere note queste affermazioni, mediante una nota sul proprio sito, è Chris Froome, vincitore del Tour de France 2013 e atteso per l’anno prossimo a riscattare una stagione deludente ben rappresentata dal ritiro proprio alla Grande Boucle. L’inglese, però, potrebbe per la prima volta da quando è competitivo nelle corse di tre settimane  decidere di snobbare la corsa francese in favore della competizione in terra nostrana per poi presentarsi alla Vuelta a España ancora una volta come uomo da battere. È presto per dire se con la squadra deciderà di seguire questo programma, ma l’idea di vederlo al Giro è quantomeno affascinante. 

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Team Sky

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