Baseball, World Cup U21: Italia, futuro e qualità nella tua rosa!

Guglielmo Trinci, manager della nazionale italiana U21 di baseball, ha già indicato la via ai suoi ragazzi per la prossima e ormai vicinissima avventura del Mondiale di categoria, che inizierà a Taichung (Taiwan) il 7 novembre: “Abbiamo cominciato a lavorare per arrivare il più lontano possibile, cercando di unire i migliori ragazzi della categoria, ma soprattutto di avere quelli di maggiore esperienza”.

Ecco, l’affermazione fatta dall’esperto coach non è chiaramente messa li a caso.

Eh sì. Perchè fra i 24 selezionati per la kermesse asiatica vi sono dei veri e propri talenti che, avendo già vissuto esperienze importanti fra nazionale senior, Minors MLB, ed un buon impiego in IBL, possono essere il futuro del nostro movimento.

Dai lanciatori Yomel Rivera e Filippo Crepaldi, protagonisti (al pari del ricevitore Alberto Mineo) poco più di un mese fa nell’Europeo senior dove l’Italia è arrivata al secondo posto, a Davide Anselmi, appena rilasciato contrattualmente dai Cincinnati Reds, passando per Andrea Pizziconi, Milvio Andreozzi e Valerio Simone, protagonisti sui campi italiani ed anche a livello continentale con i loro club; senza dimenticare ad esempio un elemento dello “zoccolo duro” come Matteo Bocchi, che ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili per essere a questi alti livelli.

Fra i ricevitori invece, detto di Mineo (forse) i migliore degli azzurri agli Europei 2014 di Germania e Rep.Ceca, disputati con il gruppo di Mazzieri, è giusto non scordarsi pure di Mario Trinci e Alessandro Deotto, ragazzi sempre a disposizione quando ci si deve mettere in discussione sul diamante.

Il comparto degli interni può contare fra gli altri su Mirco Caradonna, Mattia Mercuri, altro ragazzo impegnato nelle Minors, Freddy Miguel Noguera e Giovanni Garbella; ma purtroppo non potrà affidarsi al giro di mazza di Marten Gasparini che, come ci fa sapere il sito federale fibs.it, non prenderà parte all’evento a causa di imposizioni volute dalla sua franchigia statunitense.

Infine gli esterni dove, al netto del “taglio” subito da Federico Giordani, che avrà certamente altre chance a breve, Federico Celli, Alessandro Grimaudo e Sebastiano Poma vanno a formare un trio unito e compatto.

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michele.cassano@olimpiazzurra.com

Foto: Oldman / Agency (Corrado Benedetti)