Calcio
Calcio – Champions League: Juventus-Olympiacos 3-2, le pagelle dei bianconeri
Tre punti pesantissimi per la Juventus contro l’Olympiacos: la classifica avulsa rimane negativa, ma la situazione in ottica ottavi di finale è decisamente migliorata. 3-2 il punteggio, con un grandissimo rammarico nel finale. Le pagelle dei bianconeri.
Buffon, 5.5: regala il corner del momentaneo pareggio, deve ringraziare i suoi compagni per una vittoria sudata ma fondamentale.
Lichtsteiner, 6: avvio sottotono, poi cresce e fa la sua parte sulla destra.
Bonucci, 5.5: sbaglia a scalare in occasione dell’1-1, è anticipato sul raddoppio. Anche lui, come Buffon, dovrà qualche birra alle punte.
Chiellini, 5.5: si perde Botia e spesso anche Mitroglou. Da rivedere nella linea a quattro.
Asamoah, 6.5: spinge costantemente sulla sinistra in una partita da conquistare a tutti i costi. Dall’83 Pereyra, sv.
Vidal, 6.5: stringe i denti dopo un problema fisico accusato nel riscaldamento. Ruba (forse con un fallo) il pallone da cui nasce il gol di Pirlo e sbaglia il rigore che rischia di essere decisivo per la classifica avulsa. Ma la sua presenza è comunque fondamentale.
Pogba, 7: apre e chiude l’impresa bianconera. Prima con il doppio passo con cui conquista la punizione trasformata da Pirlo, poi con il destro del definitivo 3-2.
Pirlo, 7: con tre centrocampisti intorno è più libero di inventare. La magia dell’1-0 è l’ennesimo tocco di classe di una carriera unica.
Marchisio, 6: schierato nell’inedito ruolo di trequartista trova pochi spazi in avvio di partita. Sbaglia da due metri, ma sarebbe in fuorigioco. Dal 70′ Padoin, sv.
Tevez, 6.5: tanti movimenti e assist per gli inserimenti dei centrocampisti, ma non riesce a chiudere la partita con la porta spalancata. Nel finale si procura un rigore pesantissimo per la differenza reti che però Vidal fallisce.
Morata, 5.5: parte bene, ma si spegne alla distanza. Sbaglia clamorosamente a tu per tu con Roberto il gol del raddoppio. Dal 58′ Llorente, 7: entra e (con un po’ di fortuna) cambia la serata bianconera. Nel finale fa valere il fisico e difende la palla, facendo trascorrere minuti preziosi.
Allegri, 6.5: si gioca tutto con la difesa a 4 (che in fase offensiva diventa a 2) ed un atteggiamento iper sbilanciato. Il rombo è promosso, Bonucci e Chiellini meno. Decisiva la mossa Llorente: con Tevez e Morata, i gol sono garantiti. Ma quanta fatica, e la strada è ancora tutt’altro che in discesa.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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Foto da: Wikipedia