Combinata nordica, Strobl fa il punto al sito Fisi: “Pronti a crescere”

Il 29 novembre si aprirà la stagione di combinata nordica con la Gundersen dal grande trampolino di Ruka valida come prima prova di Coppa del Mondo, seguita il giorno successivo da una team sprint; a tre settimane dallo start, il tecnico azzurro Jochen Strobl – per anni unico rappresentante dei nostri colori in questo sport – ha fatto il punto al sito Fisi sullo stato di forma di Alessandro Pittin e degli atleti della nazionale.

“Abbiamo cercato di proseguire la strada intrapresa l’anno passato. Quest’anno inoltre Alessandro Pittin si è allenato molto insieme ai compagni. Lui è un punto di riferimento per tutti i ragazzi e il resto del gruppo trae molto giovamento dalla sua presenza in termini di motivazioni; con l’allenatore Kimmo Savolainen abbiamo lavorato molto sulla sua tecnica, in estate ha saltato molto di più dal Large Hill per cercare stabilità e costanza, le otterrà se rimarrà tranquillo“.

Il tecnico altoatesino valuta così le due stagioni di transizione appena trascorse: ““Penso sia una fase naturale di crescita del gruppo. L’età media dei ragazzi è abbastanza bassa, ad un forte periodo di crescita ne è seguito un altro di assestamento che è coinciso con gli infortuni di Pittin. Adesso questa fase è superata e siamo tutti pronti a ripartire con entusiasmo“. Dopo aver analizzato il bronzo olimpico di Vancouver, Strobl parla degli altri azzurri: ” Bauer sta bene, nel salto è più costante rispetto alla scorsa stagione, ha avuto sinora un rendimento su buoni livelli. Anche Costa sta saltando forte, ma il trampolino è il suo punto forte. Contrariamente agli altri, Samuel fa un po’ più fatica nel fondo, ma le qualità per migliorare questo aspetto. Maierhofer ha bisogno di fare tanta esperienza ad alto livello“.

Saranno questi quattro, dunque, i rappresentanti della combinata nordica tricolore in Finlandia. Lukas e Mattia Runggaldier partiranno invece da Park City, negli Stati Uniti, dove a metà dicembre scatterà la Continental Cup, con “Lukas a caccia del salto giusto, perché tecnicamente e fisicamente non si discute” – chiosa Strobl.

foto: credit FISI

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com