Pallavolo
Volley, SuperLega – Quinta giornata: focus sugli italiani. Giannotti e Kovar i migliori
Nel weekend si è disputata la quinta giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Come di consuetudine passiamo in rassegna le prestazioni degli italiani scesi in campo.
Jiri Kovar è stato il migliore in assoluto, vero trascinatore di Macerata che ha riagganciato la vetta. L’azzurro viene preferito alla stella Kurek e ripaga mister Giuliani con una prestazione eccezionale: 17 punti, 60% in attacco e 31% di ricezione positiva, condita da tre muri e 2 aces con cui abbatte Piacenza.
Brilla la “nuova” stella di Stefano Giannotti che conduce Padova alla prima vittoria in Serie A. Il bomber giganteggia con 24 punti (3 muri, 2 aces) ed è imprendibile per gli avversari di Molfetta.
L’uomo di Perugia è invece Gabriele Maruotti che gioca una delle migliori partite della carriera, fa meglio della solita stella Atanasijevic ed è il condottiero del successo umbro su Verona: 17 punti (3 muri) con ottime percentuali sono il suo biglietto da visita.
Note assolutamente positive anche per Filippo Lanza che riscatta l’opaca trasferta di Verona. Il martello di Trento è tra i migliori nella passeggiata casalinga su Milano: 14 punti, 60% e 82% i numeri di ricezione e attacco.
Stefano Mengozzi, con 10 punti (3 muri), è tra i principali fautori del successo di Ravenna che è tornata al comando della classifica.
Molfetta e Verona perdono ma Simone Anzani e Davide Candellaro attaccano con una precisione spaventosa: 90% e 92%, 11 e 13 punti rispettivamente!
Giulio Sabbi ha commesso qualche errore di troppo (addirittura sei al servizio) ma l’opposto di Macerata è comunque stato molto positivo: 14 punti (62% in attacco).
Luigi Randazzo segna invece con continuità (20 punti, 57%) ma purtroppo non riesce a togliersi soddisfazioni a livello di squadra con la maglia di Città di Castello.
In cabina di regia qualche difficoltà di troppo per Valerio Vermiglio (Piacenza) e Manuel Coscione (Verona) mentre Michele Baranowicz ha gestito e smistato al meglio, rendendosi fondamentali per il successo dei Campioni d’Italia.
Impegnati molti liberi italiani. Tra i migliori…. Sontuosa prestazione per Massimo Colaci che vola al Pala Trento (82% di ricezione positiva, 55% di perfetta). Andrea Bari e Riccardo Goi si alternano con buon esito tra le fila di Ravenna. Andrea Giovi paga ancora l’infortunio, ma le redini di Perugia sono tenute da Fabio Fanuli anche se le percentuali non lo premiano (40% di positiva, 25% di perfetta). Nicola Pesaresi, con la casacca di Verona, non commette molti errori e riceve col 44%. Qualche scampolo di incontro per Davide Marra (Piacenza).
Simone Parodi tocca pochi palloni (realizza solo sei punti e fatica parecchio). La diga centrale di Perugia si mette in bella mostra: Buti e Beretta sono una coppia inscindibile, 9 e 6 punti a testa. Enrico Cester un po’ sottotono rispetto all’avvio di campionato (4 punti, ma la sua Ravenna vince ancora). Samuele Papi non riesce a brillare nel big match tra la sua Piacenza e Macerata, Alessandro Fei gioca solo alcuni scambi per i Campioni d’Italia, Aimone Alletti (Copra) segna 4 punti.
Alcuni scambi per Adriano Paolucci (Perugia), Giacomo Bellei (Verona, 2 punti), Simone Giannelli e Michele Fedrizzi (Trento, 2 e 1 punti)
La scelta di schierare giovani italiani ha premiato Padova. Oltre al già citato Giannotti, tra i migliori in assoluto in questa quinta giornata, brillano Andrea Mattei (10 punti), Marco Volpato (14), Andrea Garghella (7, non titolare) e Stefano Gozzo (2).
Per Monza, sconfitta a domicilio da Ravenna, hanno giocato Alberto Elia, Simone Tiberti, un deludente Andrea Galliani (alla seconda prestazione negativa consecutiva), Iacopo Botto e Lorenzo Bonetti.
Milano, nel ko patito a Trento, ha schierato Stefano Patriarca, il libero Marco Rizzo, Giorgio De Togni e Damiano Valsecchi titolare nel terzo set.
Latina vince grazie agli stranieri. Titolari italiani Andrea Rossi (5 punti), Daniele Sottile (1) e il libero Loris Manià. Tanti invece i nostri connazionali a Città di Castello: Antonio Corvetta, il libero Federico Tosi, Dore Della Lunga, Daniele Mazzone. A Molfetta spazio invece a Marco Piscopo (7), Elia Bossi e alcuni scampoli per Francesco Del Vecchio.
(foto Legavolley)