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Speed skating, Coppa del Mondo: è un’Italia a tre punte

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Obihiro (Giappone) sarà teatro da venerdì della prima tappa stagionale della Coppa del Mondo di speed skating. Tre saranno le punte della nazionale italiana, sulle quali sono riposte le ambizioni maggiori per ben figurare al cospetto delle grandi potenze internazionali.

Partiamo da Mirko Nenzi, classe ’89 che inizia forse il quadriennio più importante della sua carriera, nel quale proverà a spiccare il volo definitivo. Sin qui il veneto ha mostrato sprazzi di talento nei 1000 metri, come testimoniano il sesto posto iridato nel 2013 ed il podio nella prova di Coppa del Mondo ad Astana conquistato nell’autunno scorso. E’ mancata tuttavia quella continuità di rendimento necessaria per compiere l’ultimo step che separa gli ottimi atleti dai campioni. L’azzurro, cresciuto molto anche nei 500 metri, potrebbe in futuro cimentarsi con sempre maggior profitto anche nei 1500.

Non ci si aspetta podi (per ora…), ma una crescita sensibile da Andrea Giovannini, la grande speranza italiana per quanto concerne la polivalenza. Già diciassettesimo alle Olimpiadi di Sochi 2014 nei 5000 metri, il trentino possiede una naturale predisposizione per le lunghe distanze, senza disdegnare neppure i 1500. Insomma, un atleta eclettico che il Bel Paese non aveva dai tempi di Enrico Fabris. E’ presto per dire se Giovannini potrà ripercorrere le orme del bi-campione olimpico di Torino 20006, tuttavia non mancano le basi per pianificare una carriera importante.

Il terzo moschettiere della selezione tricolore è una ragazza. Si tratta di Francesca Lollobrigida, capace lo scorso anno di aggiudicarsi la Coppa del Mondo di specialità nella mass start. Si tratta di una disciplina nuova, sul quale la Federazione internazionale sta puntando molto, come testimonia il fatto che ora sia inserita in tutte le tappe del circuito maggiore ed assegnerà anche il titolo iridato ai prossimi Mondiali di Heerenveen 2015. Sono decisamente buone, inoltre, le possibilità che la mass start possa entrare a far parte del programma olimpico sin da Pyeongchang 2018. La 23enne romana partirà ad handicap nella sua difesa al titolo, essendo assente nella prima tappa in Giappone perché impegnata in questi giorni ai Mondiali di pattinaggio a rotelle in Argentina. Ad ogni modo, da lei ci si aspetta risultati di prestigio nella mass start, mentre nelle distanze più tradizionali (3000 e 5000 metri) proverà ad avvicinare le prime dieci posizioni.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

Foto: Profilo FB Mirko Nenzi

 

 

 

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