Golf, Turkish Open: Ian Poulter prova la fuga nella pioggia, male gli italiani

Gioco interrotto per pioggia nel secondo giro del Turkish Airlines Open (montepremi $ 7.000.000), in cui stacca tutti un ritrovato Ian Poulter. L’inglese, fermato alla buca 14, stava marciando con un ottimo -5, grazie al quale si era portato a -13 con sei birdie ed un bogey. Dopo un anno in ombra, dunque, l’eccentrico britannico torna prepotentemente sotto le luci della ribalta, pronto per un intenso finale di stagione.

A tre colpi di distanza da Poulter, lo zimbabwese Brendon De Jonge ha cercato di tenere il passo del leader fino alla buca 13, quando il maltempo ha preso il sopravvento. L’africano si è portato a -10 con quattro birdie ed un bogey, precedendo la coppia formata da Brooks Koepka e Wade Ormsby, al terzo posto con -9. Lo statunitense stava firmando il miglior punteggio di giornata con -6 (buca 15), mentre l’australiano si stava confermando sul gradino più basso del podio girando con un buon -2 (buca 16). Dopo un primo round da leone, in 14 buche Miguel Angel Jimenez dilapida quanto costruito ieri con un parziale di +1, che lo fa scivolare in 5a posizione a -8, pari merito con il sudafricano Branden Grace. Risale la china l’irlandese Shane Lowry fino alla settima posizione, dove trova il sudafricano Hennie Otto, lo spagnolo Alejandro Cañizares e il thailandese Thongchai Jaidee.

Il miglior azzurro della prima giornata, Edoardo Molinari, crolla provvisoriamente in 20esima posizione a causa di un giro in +1. Dodo, con sette buche ancora da giocare, stava girando con tre bogey e due birdie. Parziale di +1 anche per Francesco Molinari dopo 10, ora 45esimo con -1. Fa ancora peggio Matteo Manassero, a +2 dopo 11 buche e pari al Par per il torneo.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Official Twitter BBC Sport