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Calcio| Italia-Albania 1-0: le pagelle degli azzurri

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Arriva una vittoria per l’Italia di Antonio Conte che, in quel del Luigi Ferraris di Genova, regola 1-0 l’Albania di Gianni De Biasi, grazie ad un gol di Stefano Okaka.

Ecco le pagelle azzurre:

Salvatore SIRIGU, voto 6,5: Con la difesa che si ritrova davanti a proteggerlo questa sera è già un miracolo che  non abbia preso gol. Tra i pali si disimpegna abbastanza bene compiendo buoni interventi (dal 72′ Mattia PERIN, sv = l’Albania non gli procura neppure un pericolo)

Lorenzo DE SILVESTRI, voto 4,5: Retrocesso nella posizione destra della difesa a tre, è limitato ed irriconoscibile. Commette numerosi errori, sia in marcatura sia nella fase di impostazione, dando purtroppo il là alle scorribande albanesi.

Leonardo BONUCCI
, voto 5,5: da capitano prova a guidare una squadra infarcita di debuttanti, ma anche lui denuncia non poche difficoltà nella serata genovese. (dal 81′ Francesco ACERBI, voto 6: per la sua storia personale meriterebbe un voto almeno a tre cifre. In campo invece viene chiamato in causa pochissimo rispondendo comunque presente).

Emiliano MORETTI, voto 4,5: è l’anello più debole di un pacchetto arretrato ridotto ai minimi storici. Sembra gestire la pressione del debutto con facilità, data l’età e l’esperienza, ed invece va veramente male per lui.

Alessio CERCI, voto 7: nonostante sia stato costretto a fare il tornante di destra, è uno dei migliori. Interpreta la posizione con spirito di iniziativa assai elevato. Dribbla, crea, calcia verso la porta diventando un punto di riferimento per i compagni  (dal 76′ Manolo GABBIADINI, voto 6: fa vedere di avere buoni colpi, ma il tempo a disposizione è ancora troppo poco).

Marco PAROLO, voto 4,5: lontano parente del centrocampista ammirato prima con il Parma e in questa prima fase di Campionato con la Lazio, stasera è inerme.

Alberto AQUILANI, voto 4,5: ha una ghiotta chance per mettersi in mostra, ma non la sfrutta. Carente di personalità.

Andrea BERTOLACCI, voto 6,5: con tocchi rapidi e precisi prova sempre ad innescare gli uomini offensivi della nazionale che in cambio lo ricercano di continuo proponendogli anche l’occasione di andare al tiro da fuori. Solo Berisha gli nega la gioia del gol all’esordio. (dal 70′ Giacomo BONAVENTURA, voto 6: sfodera il calcio d’angolo da cui nasce il gol partita. Cerca di ricevere un buon numero di palloni per avviare qualche interessante trama riuscendoci in parte)

Luca ANTONELLI, voto 6: Nel primo tempo bada alla sostanza, mentre nella ripresa cerca di farsi vedere anche in avanti. Sicuramente da rivedere in futuro, vista anche la poca quantità di scelte per Conte in quel ruolo da mancini puri.

Sebastian GIOVINCO, voto 7: E’ dotato di una tecnica eccezionale e quando può puntare l’uomo per scavalcarlo gli avversari fanno fatica a stargli dietro. Duetta spesso con Cerci creando le occasioni più interessanti dell’Italia nella prima frazione di gioco ed all’inizio della ripresa (dal 65′ Alessandro MATRI, voto 6: gioca in tandem con Okaka mostrando un buonissimo stato di forma. Non trova la conclusione verso la porta, però si vede che la cura-Genoa gli sta facendo bene).

Mattia DESTRO, voto 4,5: non si vede mai, se non quando c’è da mangiarsi un gol clamoroso dopo un assist dorato di Cerci. Troppo poco per chi vuole avere ambizioni da titolare sia nel club che con la maglia azzurra. (dal 65′ Stefano OKAKA, voto 7: in una mezz’ora scarsa di gioco si procura due occasioni da rete e in una timbra pure il gol vittoria. Per essere uno che è all’esordio…).

Antonio Conte, 6,5: E’ indemoniato anche stasera. La nazionale non risponde ancora ai suoi comandi e di conseguenza si capisce che Il lavoro nei prossimi mesi sarà per lui davvero lungo. Il tecnico leccese però, ci proverà. Intanto si gode la quinta vittoria della sua gestione.

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Foto: Twitter

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