Pallanuoto Femminile, World League: c’è margine di miglioramento per il Setterosa

L’Italia ha esordito con un successo importante nella prima gara dell’edizione 2014/2015 della World League 2014/2014: sconfitta con il punteggio di 12-5 la Francia in una partita che, però, non può lasciare totalmente soddisfatti.

Con tutte le attenuanti del caso, il Setterosa non ha impressionato. Nonostante fosse la prima vera uscita stagionale dalla squadra del CT Fabio Conti era lecito aspettarsi un qualcosa di più, visto solamente nell’ultimo quarto una volta che le avversarie avevano provato a riaprire, anche solo teoricamente, la contesa. Quattro gol in rapida successione hanno messo in mostra le potenzialità di una squadra che fino a quel momento non era riuscita ad esprimersi al meglio.

Conti, a fine match, si è espresso in questi termini: “La partita non mi è piaciuta in generale e soprattutto non mi sono piaciuti certi atteggiamenti e la troppa precipitazione in fase di tiro. Tutte cose che andremo a rivedere e correggere. Soltanto nell’ultimo tempo le ragazze hanno mostrato le loro reali capacità e questo non può certo bastare oggi, così come in prospettiva futura. Possiamo dire brave soltanto a Tabani e Galardi che, in qualità di esordienti, avevano la facoltà di sbagliare qualcosa”.

Tanto da lavorare ma anche segnali positivi: di certo resta l’assenza di Tania Di Mario, che in alcune situazioni potrebbe aver tolto sicurezza alla squadra data l’esperienza e la classe che porta in vasca ad ogni partita. Per ora l’Italia si gode la vetta solitaria del girone di World League dato il successo ai rigori della Russia contro l’Ungheria per 13-11. Proprio l’Ungheria, già ad uno spartiacque importante, sarà la prossima avversaria per l’Italia il prossimo 16 dicembre. Un campo sicuramente non facile che sarà reso ancora più duro dalla situazione in classifica e dalla lotta serrata al primo posto del girone che offre la qualificazione diretta alle Super Finals.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Photo A.Staccioli/Insidefoto/Deepbluemedia