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Ginnastica, Coppa del Mondo – Germania prima sulla Russia. Rientrata Afanaseva dopo 16 mesi!

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Iniziato il lungo weekend di Coppa del Mondo a Stoccarda (Germania). Venerdì riservato al turno di qualificazione delle prove a squadre.

Al femminile una compattissima Germania conduce con 112.250 punti, tre lunghezze abbondanti di vantaggio sulla Russia (108.850). Terza la Svizzera (103.700), quarta un’altra formazione teutonica (102.550). Questi quattro team si sono qualificati alla Finale che si disputerà domenica pomeriggio.

 

La gara ha visto l’attesissimo rientro in gara di Kseniia Afanaseva, fuori dalle pedane da circa un anno e mezzo causa molteplici infortuni e operazioni (la sua ultima apparizione risale alle Universiadi di Kazan, a luglio 2013). La 23enne russa, presentatasi con un nuovo mega tatuaggio sotto la nuca, ha giustamente faticato un po’ rispetto agli standard a cui ci aveva abituato.

C’era tantissima attesa sul corpo libero, il suo attrezzo migliore su cui si è laureata Campionessa del Mondo 2011 e Campionessa d’Europa 2013. Il tabellone non recita niente di superlativo: 13.550, D Score di 5.2, secondo punteggio di giornata alle spalle della tedesca Pauline Schaefer (13.900, 5.4).

Primo posto, però, al volteggio dove ha realizzato un positivo 14.550 (5.8 il D Score), il punteggio più alto in assoluto. Troppi errori, invece, alla trave dove si è fermata a un modesto 11.500 (3.9). Non è salita sulle parallele asimmetriche.

L’olimpica di Londra 2012 era affiancata da Ekaterina Kramarenko (14.100; eccellente 14.650 alle parallele; 12.850; 13.200) e Polina Fedorova (13.600; 11.600; 14.050; 13.500).

 

Il botto di giornata, in termini tecnici, è arrivato da Sophie Scheder che ha rispettato il pronostico alle parallele realizzando un rilevante 15.100 (6.4) a cui si aggiunge anche un prezioso 14.000 alla trave. Per Pauline Schaefer primo posto alla trave (14.700) e al corpo libero (13.900).

Al maschile si qualificano alla Finale: Germania (176.400), USA (174.400), Giappone (174.350), Brasile (172.900). Assolutamente da annotare la performance di Arthur Zanetti agli anelli, autore di un vertiginoso 15.850 (9.150 il D Score) e il nuovo elemento di Andreas Bretschneider.

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