Combinata nordica: la CdM si apre con Rydzek, male gli italiani

Si apre all’insegna di Johannes Rydzek la Coppa del Mondo di combinata nordica 2014-2015: il ventitreenne di Oberstdorf fa sua la Gundersen dal grande trampolino di Ruka-Kuusamo, gara condizionata dall’annullamento della prova di salto del mattino (è stato dunque considerato il PCR di ieri).
Christoph Bieler alla partenza è forte di un vantaggio di 26”, ma il veterano austriaco non è tra i fondisti più forti del circuito. Akito Watabe e Johannes Rydzek, nei 10 dopo il salto, devono recuperare una cinquantina di secondi di distacco e marciano forte sin da subito, trascinando con loro un numeroso plotone di atleti che arriva a riassorbire Bieler verso metà gara. All’ultimo passaggio sul traguardo, in otto sono assembrati alla testa della corsa e Rydzek si alterna col giovanissimo Herola a fare il ritmo; il ceco Miroslav Dvorak tenta l’assolo in salita, ma si pianta sull’ultima asperità venendo superato di prepotenza da Rydzek e Bernhard Gruber, col tedesco che si invola a conquistare il quinto successo in individuale della carriera davanti all’austriaco. Dvorak deve accontentarsi di un comunque prestigioso terzo gradino del podio, quindi Akito Watabe e il primo dei norvegesi, ovvero Jorgen Graabak,  a completare la top five, mentre restano molto indietro due dei favoritissimi come Lamy-Chappuis (18°) e Frenzel (24°).

Giornata assolutamente negativa per tutti e quattro gli italiani (sia Pittin sia Maierhofer, oltre la cinquantesima posizione nel Provisional Competition Round, hanno potuto partecipare alla gara visto l’annullamento del salto di stamattina, al quale non sarebbero stati ammessi): il migliore al traguardo è Armin Bauer, 41° a 3’24” con un paio di posizioni recuperate rispetto al salto. Poco più indietro Samuel Costa, 46° a 3’46” con un brusco calo negli sci stretti, e Alessandro Pittin, 48° a 3’52’ grazie al recupero di una dozzina di posti’; non conclude la sua prova Manuel Maierhofer.

Domani la prima tappa di Coppa del Mondo si chiude con una team sprint.

foto: fis-ski.com

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com