Ginnastica, Coppa del Mondo – Migliora la Afanaseva, vince la Germania! Verniaiev Campione

Dopo il rientro ufficiale di venerdì, Ksenia Afanaseva è ulteriormente migliorata nella Finale del Team Challenge che si è disputata oggi a Stoccarda (Germania) in concomitanza con la prima tappa della Coppa del Mondo 2014/2015.

La Campionessa del Mondo 2011 e Campionessa d’Europa 2013 al corpo libero ha alzato le difficoltà al suo attrezzo (5.6) totalizzando un complessivo 14.033, primo mattoncino dopo un anno e mezzo al di fuori delle pedane causa infortuni e operazioni.

La russa ha sparato la sua miglior cartuccia al volteggio dove, partendo da 5.8, si è spinta fino a un importantissimo 15.000. Non si è esibita alla trave e alle parallele.

La sua Nazionale, però, non è riuscita a vincere la competizione fermandosi a 110.831 punti a quasi due lunghezze dalle padrone di casa che hanno conquistato il trofeo (112.698).

Il team dei coniugi Rodionenko era completato da Ekaterina Kramarenko (14.166; 14.600; 12.833; 13.433) e Polina Fedorova (13.600; 13.533; 13.133; 13.533).

Le teutoniche hanno trionfato grazie a una super Sophie Scheder alle parallele (15.133) e alla completezza dell’ottima Pauline Schaefer (14.733 al volteggio, 14.600 alla trave, 14.000 al corpo libero).

L’ucraino Oleg Verniaiev ha vinto la tappa di Coppa del Mondo al maschile con un perentorio 91.731, frutto soprattutto di un favoloso 16.233 alle sue parallele su cui è Campione del Mondo. Completano la sua routine: 14.366 al corpo libero, 15.566 al cavallo con maniglie (punteggio più alto di giornata), 15.200 agli anelli, 15.366 al volteggio, 15.000 alla sbarra.

Al secondo posto il brasiliano Sergio Sasaki (90.565) al termine di una bella battaglia con lo statunitense Donnell Whittenburg (90.398).

Brilla la sbarra del Campionissimo Fabian Hambuechen (16.133) ma il tedesco, applauditissimo padrone di casa, si deve accontentare del quarto posto finale (89.031) a causa di un cavallo (13.033) non all’altezza degli avversari.

Quinto il giapponese Yusuke Tanaka (88.631), sesto il russo Nikolai Kuksenkov (88.364), settimo il russo David Belyavskiy (87.298), ottavo il giapponese Yusuke Saito (81.365).