Rugby
Rugby, Champions Cup: disastro Treviso, i Saints massacrano il Benetton
Il Benetton Treviso collassa a Northampton nella 4^ giornata di Champions Cup. I Saints affossano una squadra con poche idee e con un atteggiamento fin troppo remissivo, che crolla al primo affondo degli inglesi e recita un ruolo, di fatto, da sparring partner per l’allenamento dei campioni d’Inghilterra, vittoriosi con un pesantissimo 67-0. Perché tale si rivela, viste le undici mete (!) marcate dai padroni di casa con irrisoria facilità, senza che i veneti riescano mai a fermare un’emorragia difensiva davvero inqualificabile
Inizio arrembante dei Saints, che erodono la difesa trevigiana sui 5 metri e la costringono al fallo. Gli inglesi scelgono la mischia, il pack di casa domina quello in maglia bianca e l’arbitro non può che assegnare la meta di punizione al 11′. Northampton mantiene con tranquillità il pallino del gioco, i trevigiani sono indisciplinati e da una maul nei 22 veneti nasce la seconda meta inglese: Fotuali’i mette in moto sul lato chiuso George North, che finalizza al meglio e porta i suoi al 14-0 dopo 17′. Treviso prova ad organizzare una controffensiva, ma passano pochi minuti e i Santi calano il tris, con una spettacolare azione partita dai loro 22. Ken Pisi dà il via all’azione con un break a metà campo, un paio di perfetti offload eludono i difensori ospiti, Foutali’i scherza Gori e il 19-0 è servito. Il leit-motiv non cambia, Treviso arriverebbe anche per la prima volta nei 22 inglesi ma i Saints respingono facilmente l’assalto. Al 29′ il Benetton resta anche in 14 per il giallo a Fuser e i campioni d’Inghilterra ne approfittano per marcare la meta del bonus, con un altro coast-to-coast al 33′. Il grande protagonista è North, che semina il panico in una difesa italiana tutt’altro che coraggiosa e permette a Ken Pisi di marcare il 24-0.
I Saints partono all’arrembaggio anche nel secondo tempo e non devono faticare troppo per trovare la quinta meta di giornata. Bastano due minuti e, dopo aver preso possesso dei 22 veneti, George Pisi rompe il placcaggio di Bacchin che cerca di tenerlo alto, ma senza riuscirci. Tra i Leoni serpeggia nervosismo e stanchezza, i campioni d’Inghilterra si divertono e in un amen sono di nuovo in area di meta. I placcatori ospiti sono spesso e volentieri in ritardo, i Saints entrano in tutti i buchi lasciati dalla difesa e al termine di un’altra bella azione corale Ken Pisi marca la doppietta che vale il 38-0 al 45′. Per un quarto d’ora la partita scorre via senza particolari emozioni, anche se i Saints vanno sempre vicino alla meta mentre Treviso può solo arrancare in difesa. All’ora di gioco, però, entra Samu Manoa e il colosso statunitense decide di infierire ulteriormente nel punteggio marcando due mete nel giro di pochi minuti (50-0). E’ sempre Manoa, con Treviso in 14 per il giallo a Garfagnoli, a firmare la tripletta personale al 74′. E’ ancora Ken Pisi a 75′ ad andare oltre, mentre è Ben Foden poi a chiudere i conti con la decima meta dell’incontro per il pesantissimo 67-0 conclusivo.
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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com