Combinata nordica: l’Italia a Schonach per incominciare al meglio il 2015

La Coppa del Mondo di combinata nordica riprende il suo cammino dal piccolo trampolino di Schonach, località della Foresta Nera che ospita una gara a squadre sabato 3 gennaio (HS106/4×5 km) e una Gundersen (HS106/10.0 km) domenica 4.

A Ramsau, prima di Natale, l’esordio stagionale dal normal hill ha fatto registrare il ritorno al successo di Jason Lamy-Chappuis, con Mikko Kokslien nella scia in una gara entusiasmante ed un Fabian Riessle sempre più regolare e sempre più leader di Coppa del Mondo, sebbene i due già citati e i connazionali Eric Frenzel e Johannes Rydzek siano assolutamente in piena corsa per un trofeo la cui lotta appare davvero combattuta.

Dal punto di vista italiano, sono arrivati i primi timidi segnali di risveglio: nella gara a squadre, finalmente una bella reazione collettiva sugli sci stretti, con quei tempi stabilmente tra i migliori di questo fondamentale ai quali eravamo ben abituati; nell’individuale, Samuel Costa, sfruttando l’ottimo Provisional Competition Round che conferma il suo valore nel salto, ha strappato i primi punti stagionali concludendo in una più che dignitosa diciannovesima posizione.

A Schonach Jochen Strobl e i tecnici azzurri portano lo stesso quartetto già in scena in Austria: oltre al gardenese, ecco dunque Alessandro Pittin, Armin Bauer e Lukas Runggaldier. Obiettivo? Superare il maledetto PCR. Fare la propria gara. Andare tutti a punti. Magari anche con un piazzamento di rilievo, possibile visti gli ottimi riscontri cronometrici nella parte di fondo citati in precedenza. Si può fare, per incominciare il 2015 con il piede giusto e proseguire la marcia verso il traguardo dei Mondiali di Falun con rinnovata convinzione, dopo le delusioni e le fatiche della prima parte di stagione.

Foto: credit Fis/Sandra Volk

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com