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Sci di fondo
Sci di fondo, Tour de Ski 2015: De Fabiani show, l’azzurro è 7° nel giorno di Petter Northug
In testa sino a 400 metri dal traguardo. Ci ha fatto sognare Francesco De Fabiani, strepitoso 7° nella 15 km pursuit a tecnica classica di Oberstdorf . Ha rischiato pure di cadere il 21enne valdostano (pettorale 56) che è comunque riuscito a ottenere il miglior risultato della carriera in Coppa del mondo.
Una gara, come accade quasi sempre in campo maschile, con tanti atleti a giocarsi la vittoria sino agli ultimi metri. Il primo ad alzare il ritmo è stato, a 5 km dal traguardo, Martin Johnsrud Sundby. Il leader di Coppa del mondo e campione in carica della corsa a tappe mette tutti in fila, il pettorale giallo Dario Cologna si accoda così come il nostro De Fabiani, tallonato dagli altri due azzurri Roland Clara e Dietmar Noecker. L’azione tuttavia non sortisce effetti, il gruppo non si sfalda e diventa decisivo per la vittoria l’ultimo chilometro.
Sull’ultima salita De Fabiani vola al comando, l’azzurro rimane in prima posizione sino all’imbocco del rettilineo finale dove viene subito scavalcato da un Petter Northug, sornione sino a quel momento ma come al solito implacabile in volata. Il campione norvegese precede il canadese Alex Harvey e lo svedese Calle Halfvarsson. Ai piedi del podio si piazzano l’altro norvegese Dyrhaug e il kazako Poltoranin. Dario Cologna termina sesto, De Fabiani settimo davanti a Sundby. La festa azzurra è completata da Noeckler e Clara, rispettivamente 10° e 13° al traguardo.
Foto De Fabiani fb
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francesco.drago@olimpiazzurra.com
Luca46
5 Gennaio 2015 at 00:37
Sicuramente due campioni come Northug e Bjorgen vorranno riuscire a portare a casa il Tour de Ski. La prova di De Fabiani è stata strepitosa ed era logico attendersi che nel finale potesse pagare anche perchè ha dovuto recuperare parecchio terreno prima di raggiungere la testa della corsa quindi non gliene farei una colpa per aver subito nel finale. Ha fatto il miglior parziale stando alla gara odierna quindi tanta roba.
In ogni caso bisogna osservare che il Tour de Ski va visto nel complesso quindi non fantasticherei tanto sulla staffetta e aspetterei di avere altre conferme. A fine Tour si potranno fare le dovute considerazioni e capire il reale valore di questa prova, ciononostante è incoraggiante aver fatto i migliori parziali di giornata.
Io direi che Pellegrino ha fatto a prescindere una gran gara, chi lo sa magari in futuro potrà essere il Zorzi della situazione. Adesso speriamo confermi tutto nella sprint. Mi aspettavo un po’ di più da Cologna.
ale sandro
4 Gennaio 2015 at 19:45
Potrei sbagliarmi ma la sensazione è che i due grandi norvegesi, la Bjogren e Northug ,abbiano preparato a puntino l’appuntamento finalmente per raggiungere l’obbiettivo finale, finora mancato. Poi magari Sundby o la Johaug , o chi per loro,ribalteranno facilmente la questione, però potrebbe davvero essere l’anno giusto.
Riguardo agli azzurri, contento di non essermi sbagliato da uno due anni a questa parte su De Fabiani. Ha grandi possibilità di migliorare e già ora con un po’ di esperienza in più potrebbe raggiungere il podio di tappa (o prova di Coppa) entro fine stagione. Dimostra di saper essere competitivo nelle gare in linea,anche più che nelle cronometro,e secondo me ha margini importanti anche in tecnica libera. Noeckler come sempre, quando le cose si fanno dure, emerge ed è una sicurezza. Buona condizione per Clara,sperando che trovi in età direi ben matura,quella continuità che non è mai stato capace di mantenere nel corso della sua carriera. In generale sembra che la preparazione svolta per tutti per arrivare al top in questi due-tre mesi,stia dando frutto. Vedremo i prossimi giorni.
ste86
4 Gennaio 2015 at 21:48
Da sottolineare che, considerando solo i tempi di tappa, De Fabiani e Noeckler oggi hanno fatto segnare il primo e secondo tempo. Bisogna migliorare i finali perchè nello sci di fondo di oggi se non sei veloce diventa impossibile raccogliere risultati da primissime posizioni. Aggiungo che una staffetta De Fabiani/Noeckler/Clara/Hofer potrebbe essere molto competitiva, soprattutto con frazioni in classico selettive: situazione completamente ribaltata rispetto al recente passato, quando per l’Italia le frazioni in classico erano puramente difensive.
Tornando al Tour de Ski, non vedo Northug vincitore finale: ha sempre sofferto le tappe ravvicinate e la salita finale. Favoriti Cologna, competitivo in tutte le tipologie di gara, e Sundby, ma prendo lo svizzero.
In campo femminile, la Bjorgen deve arrivare prima della salita del Cermis con un vantaggio superiore al minuto e mezzo sulla Johaug, cosa assolutamente fattibile, sfruttando in particolare le sprint.
ale sandro
4 Gennaio 2015 at 22:55
Vero, sia Northug che la Bjorgen come ho già detto hanno sempre avuto qualche difficoltà nel recuperare in una corsa a tappe come il Tour de Ski, però ripeto ho come la sensazione che possano aver lavorato nello specifico per raggiungere l’obbiettivo. Certo che se Northug arriva con poco vantaggio sul secondo al Cermis ,chiunque esso sia, la vedo praticamente impossibile. Discorso simile per la Bjorgen , farei anche due minutini scarsi, perchè lo scricciolo se è in crescendo nelle ultime tappe, diventa la più forte. Ma tutto dipende anche da come è stata impostata la preparazione, magari c’è chi punta tutto sul mondiale..vedremo.
D’accordo sul migliorare nei finali, ciò che è accaduto oggi credo sia dovuto molto anche all’inesperienza di De Fabiani. Comunque i segnali sembrano incoraggianti. Sulla questione staffetta hai ragionissima, mi permetto di aggiungere che si sente più che mai il bisogno di un’esplosione di Pellegrino nelle brevi distanze, sarebbe un’ultima frazione che potrebbe dare tutta un’altra fisionomia alla staffetta azzurra.