Golf, South African Open: clamorosa vittoria di Sullivan, ottimo 5^ Tadini

Clamoroso epilogo al South African Open. Charl Schwartzel, che sembrava aver ipotecato il torneo nel terzo giro, crolla incredibilmente sul Glendower di Ekurhuleni nell’ultima giornata, consentendo ad Andy Sullivan di agguantarlo quando sembrava non esserci alcuna possibilità. E, come nelle migliori film thriller, l’inglese trionfa al playoff aggiudicandosi il primo torneo in carriera, con un birdie alla prima buca di spareggio. Il sudafricano, grande favorito fin dalla vigilia, ha buttato via il torneo con due bogey ed un doppio bogey nelle ultime cinque buche, per il 74 di giornata e il -11 finale (277 – 68 69 66 74). Intanto, Sullivan aveva riscattato a sua volta il +2 di ieri con un gran 67 (-5), frutto di quattro birdie, un eagle ed un bogey (66 70 74 67, -11). Il resto è storia di un 2015 iniziato in maniera scoppiettante per la Race to Dubai.

Non è riuscito ad acciuffare la coppia di testa l’inglese Lee Slattery, fermatosi al terzo posto con -10 (278) dopo un -3 con quattro birdie ed un bogey. Quarta posizione (279, -9) per lo spagnolo Pablo Martin, che ha risalito la china anch’egli con un -3. L’ultima giornata, però, sorride anche l’Italia, perché Alessandro Tadini, con un bel 69 (-3), risale fino alla quinta posizione in -7 (281 – 71 68 73 69). Il piemontese ritorna nella Top 10 di un torneo dell’European Tour a quasi cinque anni di distanza dall’ultima volta, grazie ad un round con sette birdie (di cui quattro consecutivi) e quattro bogey. Tadini ha concluso a pari merito con i sudafricani Jared Harvey e Thomas Aiken, con gli inglesi Paul Maddy e Matthew Fitzpatrick e con il francese Gary Stal.

Conclude in 25esima posizione un torneo in costante crescita Andrea Pavan, autore di un 70 (-2) con cui è riuscito a scalare 19 posti. Il romano (286 – 74 71 71 70, -2) firma quattro birdie e due bogey, dimostrando finalmente una certa solidità nel proprio gioco. Ben poco solido, invece, Edoardo Molinari, autore di un altro giro negativo in 75 (+3). Il torinese, con due bogey, un doppio bogey ed un birdie, è scivolato in 41esima posizione a +1 (289 – 69 76 69 75). Anche per Renato Paratore l’ultima giornata è da archiviare velocemente, perché il romano firma un pesante 82 (+10) e crolla in penultima posizione (62esimo) a +11 (299 – 72 71 74 82).

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Twitter Sportlobster