Salto con gli sci, Coppa del mondo: domani si apre la trasferta polacca con 3 italiani

Tre gare in quattro tra Wisla e Zakopane. La Polonia si appresta ad ospitare la Coppa del mondo di salto con gli sci con le competizioni che saranno aperte domani mattina con la prova di qualificazione da Wisla.

Dopo l’unica gara disputatasi sul trampolino di volo di Bad Mitterndorf, dunque, il massimo circuito mondiale del salto torna su un Large Hill. In particolare, il trampolino di Wisla è un HS 134, con punto K posto a 120 metri. Il record appartiene all’austriaco Stefan Kraft, secondo attualmente in classifica generale. L’ultima volta che si è gareggiato qui in Coppa il successo è andato al tedesco Andreas Wellinger, mentre nel 2013 si impose il norvegese Anders Bardal.

Domani mattina alle 11 si disputerà la prova di qualificazione, mentre la gara è programmata per le 17.30.

Misure identiche al trampolino di Wisla anche per la struttura di Zakopane, storicamente più rilevante in contesti di gara di questo tipo. Il record ufficiale del trampolino è stato stabilito da Simon Ammann nel 2010, solo poche settimane prima che lo svizzero conquistasse due medaglie d’oro individuali alle Olimpiadi di Vancouver. In quell’occasione atterrò a 140,5 metri. Nella storia recente, successi su questo trampolino in Coppa del mondo per Anders Bardal, Anders Jacobsen, Gregor Schlierenzauer e Kamil Stoch, mentre nella prova a squadre negli ultimi due anni si è imposta per due volte la Slovenia di Peter Prevc.

Già venerdì alle 18 gli atleti saranno chiamati a saltare per la qualificazione alla gara di domenica, che inizierà alle 13.45. Sabato, invece, gara a squadre alle 17.

Alla vigilia della trasferta polacca l’austriaco Michael Hayböck è in testa alla classifica di Coppa del mondo, braccato a breve distanza di Kraft, capace di salire sul podio anche settimana scorsa dopo essersi imposto nella Tournée dei Quattro Trampolini proprio davanti ad Hayböck.

L’Italia si presenterà in entrambe le località con 3 atleti: Sebastian Colloredo, Federico Cecon e Daniele Varesco. Colloredo, dopo una prima parte di stagione non esaltante, ha faticato anche nelle ultime uscite in Coppa Continentale. Difficile chiedergli un risultato di prestigio e la stessa qualificazione alla gara sembra l’obiettivo massimo. Stesso discorso anche per i giovani Cecon e Varesco, che però possono continuare ad accumulare esperienza in ottica futura.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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