Calcio – Serie A, le pagelle della 19esima giornata: Dybala forza 10, Inzaghi rischia grosso

E’ terminato il girone di andata della Serie A. Juventus a più 5 sulla Roma, Napoli e Sampdoria a braccetto in zona Champions League, Lazio, Fiorentina e Genoa subito dietro, milanesi ancora in difficoltà, lotta salvezza che sembra escludere Parma e Cesena – prossime alla Serie B – e infiammarsi invece per la terza e ultima retrocessione. Sarà un ritorno lungo e avvincente, intanto ecco le pagelle della 19esima giornata.

Paulo Dybala, 10: come i gol in stagione, in perfetta media per quota 20 alla fine del girone d’andata. L’attaccante del Palermo, agile e imprendibile, si conferma fenomeno giornata dopo giornata e punisce anche la Roma. A luglio sarà ceduto, il Palermo ha ancora sei mesi per goderselo.

Maurizio Sarri, 8: l’Empoli non può ancora respirare in classifica, ma vederlo giocare è uno spettacolo di agonismo, organizzazione e intensità. L’Inter esce con un pari prezioso dal Castellani, perché sarebbero i toscani a vincere ai punti. E il merito è tutto del tecnico 56enne, che ha plasmato una formazione coraggiosa e in grado di fronteggiare a viso aperto qualsiasi avversario. Mancano solo qualità e cinismo.

Carlitos Tevez, 8: è l’emblema della fame di vittoria continua della Juventus, che supera con un poker il Verona e allunga a più 5 sulla Roma seconda. I bianconeri, trascinati dalla doppietta dell’Apache, girano a quota 46 punti, mettendo nel mirino il quarto scudetto di fila.

Sampdoria, 7: vittoria comoda e importante sul campo del Parma ultimo. I doriani reggono il passo del Napoli (1-0 in casa della Lazio) e rimangono insieme agli azzurri al terzo posto. La lotta si fa interessante.

Milan, 3: come le partite da vincere a inizio 2015. Sassuolo, Torino e Atalanta, per confermarsi seria candidata al terzo posto. E invece è arrivato un solo, misero punto, per giunta sofferto in casa dei granata. Ora Inzaghi rischia grosso: la squadra si accende a intermittenza (e i momenti di luce sono ben pochi) ed è estremamente fragile tra difesa e centrocampo. Così non si può andare avanti.

Di seguito i tre migliori giovani italiani dell’ultimo turno:

Mattia Destro (Roma): l’uomo mercato dei giallorossi – conteso tra Milan, Inter e Torino – è provvidenziale per il sudato pareggio del Barbera. Gol pesantissimo, come spesso gli capita.

Domenico Berardi (Sassuolo): due gol nel 3-3 pirotecnico di Genova. Ispirato da Zaza, torna al gol dopo svariati mesi. La coppia d’oro emiliana è ormai una garanzia.

Davide Zappacosta (Atalanta): è una conferma continua quella del terzino dell’under 21, a suo agio anche a San Siro nel successo per 1-0 dei bergamaschi su un derelitto Milan. Propositivo anche da esterno di centrocampo, sfiora il terzo gol in altrettante giornate.

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Foto da: pagina Facebook ufficiale Palermo