Pattinaggio Artistico
Pattinaggio Artistico, Europei 2015: en plein russo! Bentornata Kiira Korpi. Rodeghiero 11esima, male le azzurre
In questa seconda giornata di gare ai Campionati Europei di pattinaggio di figura nella capitale svedese l’Italia purtroppo non può essere soddisfatta dei risultati ottenuti, a causa dei tanti errori che hanno macchiati i programmi di Giada Russo e Micol Cristini. La Russia ha schierato tre atlete sul podio.
Al momento al comando della competizione si trova Elena Radionova: la giovanissima classe 1999 ha presentato un ottimo corto dal punto di vista tecnico, con triplo lutz-triplo toeloop e triplo loop e un punteggio di prestigio sopra i 70 punti: 70.46 per lei.
Elizaveta Tuktamisheva, sulle note del Bolero di Ravel, ha espresso una grande presenza sul ghiaccio e tanta intensità: buona la combinazione triplo toeloop-triplo toeloop e il triplo lutz. Per lei punteggio di 69.02 e seconda posizione provvisoria.
Completa il podio Anna Pogorilaya con 66.10, che esegue correttamente la combinazione di tripli, ma vanta una trottola solamente di livello due.
Medaglia di legno per una ritrovata Kiira Korpi con 60.60, che interpreta perfettamente il suo corto sulle note dei Beatles e artisticamente riesce a tener testa alle prime tre in classifica: la finlandese porta a casa la combinazione triplo flip-doppio toeloop e un doppio axel con mano giù. Anche Viktoria Helgesson, spinta dal pubblico di casa, pattina uno short pulito, che le consente di arrivare quinta con 60.37: la svedese, insieme alla Korpi, è l’unica ad aver ottenuto il livello quattro nella sequenza di passi.
Sesto posto per Joshi Helgesson con 59.55.
Roberta Rodeghiero entra in pista agguerrita e, nonostante la combinazione triplo-triplo diventI triplo-doppio e i passi vengano valutati di livello due, conclude un corto di buon livello con triplo flip e doppio axel puliti. Ben premiata anche per il lato artistico. Nel totale merita 51.79, punteggio vicinissimo alle atlete che la precedono, il che potrà permetterle di salire qualche posizione nel libero e provare ad attaccare addirittura per il settimo posto.
Le altre due azzurre soffrono la pressione in questo debutto europeo. Giada Russo ha iniziato il programma con una brutta caduta sul triplo loop e non è riuscita ad inserire il secondo salto dopo il triplo salchow. Tanto rammarico per la giovane torinese, che aveva dato comunque un’elegante interpretazione alla sua Carmen, e non potremo vederla nel libero di sabato: per lei 43.10 punti e solamente ventottesimo posto. Stesso discorso per Micol Cristini, classe 1997 e tra le prime a scendere sul ghiaccio, imprecisione sul triplo salchow e non riesce ad agganciare al triplo toeloop il secondo salto, causa una caduta. Purtroppo si deve accontentare di 38.41 punti e della trentaquattresima posizione, che non le consentono di essere in gara sabato.
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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com
