Snowboard
Snowboard, Coppa del Mondo: a Sudelfeld si torna alla doppia run
Ritorno all’antico. La Coppa del Mondo di snowboard alpino farà tappa in Germania, a Sudelfeld, e tornerà alla più democratica forma della doppia run. Nel gigante parallelo di sabato, in programma dalle 10, non sarà più dunque fondamentale cercare di ottenere i primi posti già dalle qualificazioni di venerdì: ogni atleta potrà godere delle stesse possibilità di vittoria in base alla variabile pista.
Gli occhi saranno ancora una volta puntati sul duello che sta infiammando la lotta per la sfera di cristallo. Zan Kosir, sloveno, viaggia al momento in testa alla classifica generale con 710 punti di vantaggio sull’azzurro Roland Fischnaller, campione del mondo di slalom due settimane fa a Lachtal-Kreischberg. Dopo un avvio strepitoso, il 34enne di Bressanone ha perso punti preziosi tra Bad Gastein e soprattutto Rogla, mentre il suo rivale ha dimostrato una continuità di risultati spaventosa. Sarà dunque difficile concretizzare la rimonta, ma con 5000 punti ancora in palio i giochi sono ancora aperti. La stagione è solo a metà.
La squadra italiana, tuttavia, giungerà in Germania con molte carte da giocare per ribadire ulteriormente il proprio valore assoluto nella classifica per nazioni. Nell’ultimo Pgs disputato Mirko Felicetti ha chiuso al secondo posto, battuto solo dal bicampione olimpico di Sochi Vic Wild, mentre nella tappa inaugurale di Carezza – oltre al successo di Fischnaller – la 21enne Nadya Ochner è salita per la prima volta in carriera sul podio della Coppa del Mondo. Che sia, poi, la volta buona per l’esplosione di Edwin Coratti? Il campione del mondo junior del 2010 è atteso al varco ormai a ogni gara.
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Foto da: pagina Facebook Fis Snowboard World Cup/Oliver Kraus
Luca46
5 Febbraio 2015 at 20:27
Concordo le due run offrono più giustizia. Anche se la run singola è più accativante. Io però come già espresso non sono per lo spettacolo televisivo ma per vedere gare vere.
ale sandro
5 Febbraio 2015 at 14:18
Mi auguro davvero che possa essere la soluzione definitiva e non una scelta fatta una tantum, continuo a pensare che sia preferibile vedere gli atleti scontrarsi sulle due manche, come si faceva fino a pochissimi anni fa. La stagione di snowboard è stata (è) abbastanza particolare per il suo calendario, ora arrivano gare però ugualmente importanti per molti atleti per poter dare un senso alla stagione, che con i mondiali ha già visto passare l’obbiettivo principale.