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Sci Alpino

Sci alpino, Mondiali: oggi la combinata femminile. Tina contro tutte?

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Se fare una preview sulla combinata alpina maschile risultava difficile a causa dei pochi riferimenti stagionali in questa tipologia di gara, nel settore femminile la faccenda si complica ulteriormente: l’ultima supercombinata disputata è infatti quella delle Olimpiadi di Sochi, con l’oro di Maria Riesch davanti a Nicole Hosp e Julia Mancuso.

Quarta in quell’occasione, per appena dieci centesimi, fu Tina Maze: visto il suo recente stato di forma che l’ha portata a conquistare due medaglie in altrettante gare iridate, la slovena va considerata come la favorita numero uno. La macchina da guerra preparata da Andrea Massi sembra seriamente intenzionata a giocarsi tutte le proprie chance in ogni disciplina e la combinata alpina, sicuramente, le si addice in modo particolare, anche alla luce dello slalom tracciato dal suo tecnico Valerio Ghirardi; proprio la Hosp, tuttavia, può rappresentare una rivale pericolosa. L’esperta austriaca ha infatti vinto in questa stagione in slalom e ha chiuso sul podio in supergigante, confermando di essere, col ritiro della Riesch, l’unica vera polivalente rimasta – seppur di livello lievemente inferiore – rispetto alla Maze. Anche perché la Mancuso degli ultimi mesi ha perso molto smalto in particolare nelle prove tecniche, tuttavia non è da sottovalutare: è raro, infatti, che Julia esca a mani vuote da un grande evento.

Se Gut e Fenninger sembrano troppo poco slalomiste per essere della partita, attenzione ad una come Lizzi Goergl, mentre nomi come quelli della norvegese Ragnhild Mowinckel o della canadese Marie-Michele Gagnon potrebbero andare seriamente a caccia di una medaglia pesantissima. Tutto questo salvo sorprese perché, come si è già detta, la combinata è la disciplina dove queste capitano maggiormente. E chissà che non siano sorprese tinte d’azzurro, in particolare con una Johanna Schnarf che, fino a quando questo format di gara era più frequente in Coppa del Mondo, chiudeva sempre con le primissime. Ovviamente, la finanziera di Valdaora dovrà puntare in misura maggiore sulla libera, sperando in una performance migliore rispetto alla gara iridata; per Elena Curtoni e Francesca Marsaglia la lotta sarà dura, tuttavia l’eccellente tecnica di queste ragazze potrebbe proiettarle in posizioni sorprendenti.

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foto: Matej Druznik/pagina Facebook Tina Maze

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

 

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