Scherma, Coppa del Mondo: torna il fioretto ed è di nuovo magia

Senza voler togliere nulla alle altre armi, che nelle ultime stagioni ci hanno fatto sognare con l’oro mondiale di Rossella Fiamingo nella spada, quello europeo di Bianca Del Carretto e il bronzo olimpico della sciabola maschile a squadre giusto per citare qualche esempio, il recente passato della scherma italiana è strettamente collegato al fioretto. Vuoi per un nome – anzi, un’icona – come Valentina Vezzali, vuoi per la tripletta di Londra 2012 e i due ori olimpici a squadre, vuoi per la tradizione, ma c’è un filo indissolubile che difficilmente svanirà. E nell’ultimo fine settimana è arrivata un’altra conferma.

Dopo tre week-end avari di successi (ma comunque con quattro argenti e altrettanti bronzi), Bonn e Algeri sembravano fin dal principio le occasioni giuste per tornare a festeggiare. E così è stato, nonostante l’assenza di lusso dell’infortunata Elisa Di Francisca o le premature eliminazioni individuali di Valerio Aspromonte, Daniele Garozzo e Lorenzo Nista. Vittorie a 360°, che hanno confermato l’assoluto valore della squadra a disposizione di Andrea Cipressa. Andrea Cassarà si è imposto per la seconda edizione consecutiva nell’ex capitale della Germania Ovest: finalmente, alla quinta uscita stagionale, gli azzurri sono riusciti a rompere la maledizione primo posto e a vincere nell’individuale. Incrementato anche il bottino dei piazzamenti: Alessio Foconi (bronzo) ha conquistato la settima medaglia diversa per l’Italia in cinque gare.

E lo stesso è accaduto con le donne, seppur al contrario. Arianna Errigo si è inchinata all’ultima stoccata contro l’americana Lee sabato, ma con le compagne di quartetto Batini, Volpi e Vezzali è riuscita a battere la Russia 45-40 e salire per la prima volta in stagione sul gradino più alto del podio, il risultato di competenza del Dream Team. Che quest’anno sembrava stregato, con un argento e due bronzi. Invece tutte le nubi sono state allontanate in un’unica, brillante giornata. Una domenica da fuoriclasse, una domenica da Italia.

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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma