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Biathlon: ad Oslo è arrivato il podio nella staffetta, ora si lavora con fiducia per i Mondiali

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Si è chiusa ieri la tappa norvegese di Oslo-Holmenkollen (Norvegia), con il secondo posto delle nostre ragazze nella staffetta femminile, splendido risultato se consideriamo che gli azzurri sono reduci dal ritiro di Sjusjoen, dove hanno lavorato per prepararsi al meglio per l’appuntamento iridiato, previsto ad inizio marzo a Kontiolahti (Finlandia).

Dorothea Wierer ha conquistato il sesto posto nella sprint, dove in stagione ha vestito anche il pettorale rosso, ma già in precedenza aveva ben figurato nella 15km, dove ha mancato due bersagli nell’ultima serie. Perfetta la prestazione nella staffetta al lancio, dove ha fatto la differenza sia al poligono che sugli sci: l’azzurra ha dichiarato di non sentirsi al top della forma, anche per via dei carichi, ma siamo sicuri che si farà trovare pronta per i Mondiali.

Karin Oberhofer ha mantenuto un passo sugli sci davvero notevole per tutta la tappa. Nell’individuale ha commmesso qualche errore di troppo, migliorando nella sprint e regalando una prestazione perfetta nella staffetta, portando la squadra azzurra al miglior risultato in questo format. La 30enne di Velturno è ormai una big del circuito al pari di Wierer e dimostra di avere carattere per lottare al meglio nei finali testa a testa.

Continua la sua stagioni ricca di alti e bassi la valdostana Nicole Gontier: nella 15 km ha mancato l’ultimo bersaglio nelle ultime tre serie, nella sprint ne ha falliti complessivamente quattro, ma è riuscita a sistemare il tiro in occasione della staffetta, con un risultato che le darà sicuramente fiducia e serenità in vista dei Mondiali. Anche Federica Sanfilippo ha ben impressionato. L’atleta 24enne della Val Ridanna, non al meglio della condizione in questo weekend per via di alcuni malanni, ha fatto del poligono il suo punto di forza, mostrando percentuali al tiro davvero notevoli.

Per quanto riguarda gli uomini, Lukas Hofer e Dominik Windisch hanno mostrato una buona condizione sugli sci, ma fanno molta fatica al poligono, mancando numerosi bersagli. La concorrenza in campo maschile è vastissima e il livello al tiro si sta sempre più alzando, con percentuali attorno al 90%, che al momento gli azzurri non possono garantire.

Si avvicina a quel numero Thomas Bormolini che soffre di più sugli sci e potrebbe aver pagato più dei compagni gli allenamenti specifici relizzati a Sjusjoen. Per essere la prima stagione in Coppa del Mondo, l’azzurro ha già dimostrato di avere delle doti, da coltivare per il futuro. Christian De Lorenzi, dall’alto della sua esperienza, si è distinto nella staffetta, dove è stato sfiorato il miglior risultato stagionale. Il veterano valtellinese sta comunque crescendo sugli sci e si può certamente puntare sull’atleta della Forestale per i Mondiali, dove in campo maschile la compagine azzurra si presenterà da outsider e forse con meno pressione rispetto agli ultimi anni, dove sono arrivati risultati più importanti.

Foto: FISI (Serge Schwan)

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