Speed Skating
Speed Skating, Mondiali Singole Distanze 2015: Olanda e Usa i due assi portanti, Italia in crescita
E’ giunto il momento di fare un’analisi dei Mondiali di Speed Skating su singole distanze che si sono da poco conclusi sull’anello di ghiaccio di Heerenveen (Olanda). L’edizione 2015 ha messo in evidenza la grandezza di due movimenti: da una parte l’Olanda, padrona di casa, e dall’altra gli Stati Uniti d’America. Indubbiamente questo dato non sorprende molto, soprattutto in casa orange, ricordando gli incredibili risultati della nazionale arancione alle Olimpiadi di Sochi. La densità di atleti tra le loro fila è come sempre impressionante e i 17 podi ottenuti nella manifestazione ne sono una dimostrazione. Non solo Sven Kramer che con il successo sui 5000m ha toccato quota 20 medaglie mondiali stabilendo un record assoluto, ma anche altri atleti come Jorrit Bergsma, vincitore dei 10000, Arjan Stroetinga e Irene Schouten nella Mass Start rappresentano una squadra di veri fenomeni che in ogni occasione lascia a bocca aperta per la dimostrazione di superiorità. Tuttavia, in questa edizione, anche gli Usa hanno recitato un ruolo da protagonisti. Gli States, soprattutto grazie a due skater come Heather Richardson e Brittany Bowe hanno dominato le distanze veloci dai 500 ai 1500 portando a casa ben 4 vittore, successi che mancavano dal 2011. Chi, tra le fila americane, ha sorpreso di più è Shani Davis che sui 1000 ha colto un risultato davvero inatteso alla vigilia che però attesta la classe dell’atleta made in USA che già dai tempi di Enrico Fabris era tra i fenomeni del ghiaccio.
Guardando in casa Italia, questi Mondiali 2015 vanno interpretati come una tappa di crescita da considerare positivamente. Si è ottenuta una medaglia grazie allo splendido argento di Fabio Francolini nella Mass Start maschile, podio iridato che non arrivava dal 2008 a Nagano con Enrico Fabris, e nel complesso anche il resto della squadra si è ben comportato soprattutto per quanto riguarda Andrea Giovannini. L’atleta di Balsega di Pinè è giunto quinto nella gara in linea, ed è stato autentico trascinatore del Team Porsuit giunto in quinta posizione ma non troppo distante dal podio. I margini di miglioramento sono ancora molti per una squadra giovane, pensando anche a quanto fatto da Yvonne Daldossi in questa stagione, pertanto per lo staff tecnico gestito da Stefano Donagrandi e Giorgio Baroni c’è ottimo materiale su cui lavorare.
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Immagine: pagina fb ITALY Speed Skating
giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com
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