Baseball, quell’oro azzurro in casa Orange

Italia-Olanda, nel baseball, è una sfida dal sapore epico. E’ la rivalità tra le due squadre più forti del continente, quelle che di fatto, con due eccezioni firmate Spagna e Belgio, hanno monopolizzato l’albo d’oro dei Campionati Europei sin dalla loro prima edizione, dando vita ad una serie di duelli che hanno scritto la storia di questo sport.

L’ultima tappa, in ordine di tempo, è quella di Rotterdam del 16 settembre: finale del torneo continentale, a casa degli orange, e apoteosi dei ragazzi di Marco Mazzieri. Un 8-3 senza storia, degno sigillo di un percorso netto di sole vittorie, frutto della perfetta integrazione tecnico-tattica che il nostro coach ha saputo garantire tra i tanti oriundi (Infante, LaTorre, Mariotti e DaSilva su tutti) e gli italiani, tra cui Panerati, Pantaleoni, Reginato e Chiarini, molti dei quali usciti da quella fantastica fucina di talenti che sta diventando l’Accademia di Tirrenia. In quella finale c’è tutta la classe dei nostri ragazzi, ma anche lo spirito indomito che permette di reagire quando l’Olanda, a freddo, si porta in vantaggio: il pareggio nel terzo inning, la goleada-per usare un termine calcistico-da lì in poi che ammutolisce il pubblico di Rotterdam.

Il decimo oro continentale costituisce oltretutto un formidabile viatico per quello che sarà il 2013 azzurro: il World Classic è l’appuntamento cerchiato in rosso, dove l’Italia potrà presentarsi con una rosa ancora più perfezionata dagli innesti MLB (http://www.olimpiazzurra.com/2012/12/baseball-world-classic-ecco-i-possibili-innesti-mlb-per-litalia/), senza dimenticarci dei due più grandi talenti del baseball nostrano, ovvero Alex Liddi e Alessandro Maestri. I ragazzi di Mazzieri ci faranno ancora divertire, ne siamo certi.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com