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Ginnastica, American Cup – Tutte le partecipanti ai raggi X: spettacolo con Biles, Ferrari, Fasana e…

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Sabato 7 marzo si disputerà a Dallas (Texas, USA) l’attesissima American Cup, terza e ultima tappa della Coppa del Mondo 2014/2015 di ginnastica artistica. L’evento verrà tramesso in DIRETTA STREAMING su Olimpiazzurra e in tv su Nuova Rete (per i residenti in Emilia Romagna) dalle ore 17.30: vi aspettiamo davvero numerosi per una grande giornata in compagnia della Polvere di Magnesio. Il parterre delle partecipanti è davvero da urlo: analizziamo le ginnaste ai raggi X.

 

SIMONE BILES

Luogo e data di nascita: Columbus (USA), 14 marzo 1997

Miglior risultato in carriera: Campionessa del Mondo all-around 2013 e 2014

Attrezzi preferiti: volteggio e corpo libero

 

È indiscutibilmente la ginnasta più forte del momento, probabilmente anche degli ultimi dieci anni. Ogni sua discesa in pedana è uno show assoluto e garantito, con delle prestazioni sbalorditive e dei punteggi da extraterrestre. È l’unica atleta capace di sfondare il muro dei 61 punti con il nuovo codice dei punti, l’unica ad andare con costanza oltre i 60, dominando incontrastata ogni gara a cui partecipazione.

Non perde un all-around da due anni esatti: marzo 2013 quando, al debutto assoluto da senior, venne sconfitta proprio all’American Cup da Katelyn Ohashi, che sta tornando con fatica sulle scene internazionali.

Dopo lo show esagerato di Nanning (5 medaglie, di cui 4 d’oro) la Campionessa del Mondo fa il suo debutto stagionale, con il chiaro obiettivo di conquistare l’ambita American Cup di fronte al suo pubblico e farsi il miglior regalo in vista dei 18 anni che festeggerà settimana prossima.

Ha già annunciato che questo appuntamento sarà l’occasione migliore per esibire delle nuove difficoltà, soprattutto al corpo libero dopo stava già allenando un fantastico Moors. Upgrade previsti anche alle parallele e alla trave, su cui ha vinto l’oro iridato. Conosciamo benissimo il suo modus operandi: un mega Amanar al volteggio (no, non è ancora arrivato il momento del triplo avvitamento; certo avrei potuto commentare un avvenimento che avrebbe rivoluzionato tutta l’artistica…); eccellente performance sui 10cm; fase di contenimento (si fa per dire) sugli staggi, suo attrezzo “peggiore”; poi il botto finale al corpo libero, dove esibirà la sua solita acrobatica vertiginosa.

 

MYKAYLA SKINNER

Luogo e data di nascita: Gilbert, 9 dicembre 1996

Miglior risultato in carriera: bronzo al volteggio e oro con la squadra ai Mondiali 2014

Attrezzi preferiti: volteggio e corpo libero

 

Sta attraversando il momento migliore della carriera. Il 2014 è stato fantastico: dopo la partecipazione al Trofeo di Jesolo ha ingranato la quinta, ha fatto bene durante le competizioni nazionali estive e ha così conquistato una meritata convocazione per i Mondiali. A Nanning ha sbalordito tutti, rendendosi utilissima per la scontata affermazione degli USA, brillando poi a livello individuale, mettendosi al collo il bronzo al volteggio e ottenendo un amaro quarto posto al corpo libero (dietro alla Mustafina, davanti alla Ferrari, in una finale abbastanza discussa).

È nota a tutti per l’altissimo livello delle difficoltà che è solita portare in gara (su tutti il Moors al corpo libero), anche se spesso incappa in errori d’esecuzione per la sua esagerata voglia di strafare. Rischia tutto, con un atteggiamento che è sicuramente apprezzabile. Se non sbaglierà nulla è sicuramente la miglior candidata per il secondo posto, visto che la vittoria sembra già abbondantemente nelle mani di Simone Biles, per una nuova doppietta statunitense di fronte al pubblico amico.

 

VANESSA FERRARI

Data e luogo di nascita: Orzinuovi (Brescia), 10 novembre 1990

Miglior risultato in carriera: Campionessa del Mondo all-around 2006

Attrezzo preferito: corpo libero

 

Partiamo subito dalla notizia più scottante: la nostra stella è ancora in corsa per la conquista della Coppa del Mondo generale. Mettiamo però in chiaro che servirà un’autentica impresa: salire sul terzo gradino del podio di tappa (e ok, ci si può e ci si deve anche provare), ma poi bisogna sperare che Jessica Lopez arrivi ottava o peggio. Arduo, difficilissimo, quasi impossibile anche se sono aggettivi assenti nel suo vocabolario.

Vanessa ha disputato le prime due tappe del circuito iridato a fine 2014 (condizione necessaria per entrare in classifica), ottenendo un quarto posto a Stoccarda (con febbre, a una manciata di decimi dal podio) e una sesta piazza a Glasgow (attrezzatura obsoleta).

Nelle prime due tappe di Serie A si è abbastanza conservata. Non ha esibito il doppio avvitamento al volteggio (ci auguriamo di vederlo sabato) e ha semplificato il proprio super corpo libero, che nella passata stagione la incoronò Campionessa d’Europa e quinta al Mondo. La trave ha dato dei buoni frutti al Forum di Milano, mentre le parallele sono state a fortuna alterna (ma c’è stato un grave errore sabato scorso).

Questa è la terza American Cup consecutiva per la Ferrari che, dopo l’ingiustizia del quarto posto olimpico, ha iniziato a partecipare con frequenza alla Coppa del Mondo vincendone anche una tappa (il 5 aprile 2014 a Tokyo). Se si presenterà al top, grintosa più che mai, con un libero pulito e da applausi come al Forum (e magari anche con un D Score più alto), saprà sicuramente farci divertire.

 

ERIKA FASANA

Luogo e data di nascita: Como, 17 febbraio 1996

Miglior risultato in carriera: finalista al corpo libero ai Mondiali 2014

Attrezzi preferiti: volteggio e corpo libero

 

È in formissima! Reduce da due eccellenti tappe di Serie A, in cui ha estremamente convinto, vincendo entrambi gli all-around con punteggi di rilievo e figurando bene su tutti gli attrezzi. Il doppio avvitamento al volteggio è sempre più una bomba, ha trovato grande sicurezza alle parallele, il corpo libero è sempre bellissimo e conferma la finale mondiale nonostante sia semplificato: a Dallas può togliersi soddisfazioni importanti, alla seconda partecipazione in carriera a una tappa di Coppa del Mondo dopo il settimo posto di Glasgow.

Sappiamo che ha nel taschino nuove e potenziali difficoltà: staremo a vedere se questa sarà l’occasione giusta per vedere qualcosa di davvero molto, molto interessante.

 

JESSICA LOPEZ AROCHA

Luogo e data di nascita: Caracas (Venezuela), 22 gennaio 1986

Miglior risultato in carriera: argento in Coppa del Mondo 2014/2015 a Stoccarda

Attrezzi preferiti: volteggio, parallele asimmetriche

 

L’occasione di tutta una vita. A 29 anni la venezuelana, rimasta spesso nelle posizioni di rincalzo, può concretizzare i suoi sogni: vincere la Coppa del Mondo e i 100mila dollari di premio. Per vivere una magia dovrà semplicemente concludere al settimo posto l’American Cup (a meno di un secondo posto di Ferrari). La Sfera di Cristallo è davvero lì, a portata di mano, dopo due partecipazioni olimpiche (Pechino 2008  Londra 2012) e l’ottavo posto all-around agli ultimi Mondiali.

JLo, com’è ribattezzata nel circuito, aveva sbalordito nei primi due appuntamenti: argento a Stoccarda, bronzo a Glasgow con due prove estremamente convincenti e lineari. Non aveva sbagliato niente, sfruttando al meglio il suo bellissimo volteggio e trovando modo di esaltarsi anche sugli altri attrezzi.

È reduce da un piccolo infortunio invernale che l’ha costretta a recuperare in tempo per l’appuntamento con la storia. Ha preso parte al Comaneci Invitational per scaldare la gambe, pescando due esercizi convincenti.

 

CLAUDIA FRAGAPANE

Luogo e data di nascita: Bristol (Gran Bretagna), 24 ottobre 1997

Miglior risultato in carriera: finalista mondiale a volteggio e corpo libero nel 2014, argento agli Europei con la squadra

Attrezzi preferiti: volteggio, corpo libero

 

Prima tappa di Coppa del Mondo per la stellina inglese con origini siciliane. È apprezzata a livello internazionale per la sua grande eleganza e per l’acrobatica di rilievo che è solita esibire al corpo libero: ottava agli Europei e ai Mondiali 2014, cadendo e/o sbagliando sempre nel momento topico, quando spesso era accreditata per una medaglia.

Si esprime benissimo anche alla tavola e, sfruttando al meglio l’esercizio di chiusura e di apertura (in ordine olimpico), riesce spesso a ben figurare anche nell’all-around come fatto a Nanning (decima).

La stampa locale la esaltò durante l’ultima edizione dei Giochi del Commonwealth, che dominò conquistando ben quattro medaglie d’oro. Ha fatto parte del quintetto che ha guidato la Gran Bretagna verso uno storico argento agli Europei di Sòfia, dove vinsero il turno di qualifica. L’American Cup rappresenterà il suo debutto stagionale.

 

ELSABETH BLACK

Luogo e data di nascita: Halifax (Canada), 8 settembre 1995

Miglior risultato in carriera: plurimedagliata in più tappe di Coppa del Mondo e World Challenge

Attrezzi preferiti: trave, corpo libero

 

La canadese è ancora in corsa per la Coppa del Mondo, ma gli incastri verso la vittoria sono davvero troppo complessi e dipendono da una contro prestazione della Lopez.

Si presenta all’appuntamento con l’argento di Glasgow e il settimo posto di Stoccarda, in linea con la sua alternanza tra super prestazioni e giornate più opache. È un’ottima ginnasta, estremamente concreta e che non si è mai lasciata scappare le occasioni che le capitavano sotto mano.

Eccelle in tutti gli attrezzi, ma soprattutto a trave (finalista mondiale 2014) e al corpo libero (finalista mondiale 2013). Ottima all-arounder, con piazzamenti importanti anche nella rassegna iridata, ha in bacheca diverse medaglie ottenute nei vari concorsi di World Challenge.

Ha già debuttato in questa stagione, con una prestazione molto convincente alla trave in occasione degli Elite Canada di inizio febbraio.

 

NATSUMI SASADA

Luogo e data di nascita: Tokyo (Giappone), 31 agosto 1995

Miglior risultato in carriera: partecipazione ai Mondiali 2013 e 2014

 

Tra le migliori esponenti dell’artistica nipponica, la 19enne ha già partecipato a due Mondiali disputando in entrambi i casi la finale all-around. Ha vinto gli Assoluti Nazionali nel 2013, ha già fatto il proprio debutto stagionale due settimane fa ai WOGA Classic: miglior al corpo libero, terza nell’all-around e alle parallele.

 

EMILY LITTLE

Luogo e data di nascita: Perth (Australia), 29 marzo 1994

Miglior risultato in carriera: partecipazione alle Olimpiadi 2012

 

Dopo la partecipazione alle Olimpiadi 2012 (quindicesima nell’all-around) è ritornata alle competizioni con un secondo posto all’Abierto Mexicano 2014 (la competizione del body da 10000 dollari vinto da Enus, tanto per intenderci). Ragazza di estrema esperienza, capace di brillare in contesti importanti e rilevanti. Sempre una mina vagante da tenere d’occhio.

 

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