Golf
Golf, Cadillac Championship: Dustin Johnson, il ritorno perfetto! Bruciati Holmes e Bubba Watson
Era ritornato dal misterioso stop di sei mesi in grande spolvero e, cinque settimane dopo, arriva subito la ciliegina sulla torta. Dustin Johnson corona un esaltante momento professionale e personale (è di recente diventato papà) con il successo nel Cadillac Championship (montepremi $ 9.250.000), il primo evento stagionale dei World Golf Championships. In pochi, probabilmente, si attendevano un Johnson così in forma nel breve termine, ma il 30enne di Columbia stupisce tutti e, nell’ultimo round al Trump National Doral, sfrutta al meglio il crollo di J.B. Holmes e firma la propria nona vittoria in carriera sul PGA Tour (279 – 68 73 69 69, -9).
Holmes, infatti, dopo tre round sempre al comando e con ben cinque colpi di vantaggio all’inizio delle 18 buche finali, dilapida tutto il vantaggio già nelle prime buche con tre bogey, mentre Johnson si fa strada con due birdie ed un bogey. La differenza la fanno le seconde nove, dove Dustin realizza due birdie senza errori (69, -3), mentre Holmes incappa in un bogey ed in un birdie per il 75 (+3) che gli nega la vittoria e lo costringe alla seconda posizione, a -8. Resta in gara fino alla fine anche Bubba Watson, numero due del ranking mondiale, protagonista di un ultimo giro dai due volti. I quattro birdie delle prime nove, infatti, lo proiettavano al comando e verso il successo, ma i tre bogey delle back nine non gli hanno lasciato scampo per un 71 (-1) e la terza posizione, a -7.
Quarta posizione, ma decisamente staccati dal trio di testa, per Adam Scott e Henrik Stenson (-4). L’australiano, al primo torneo stagionale, desta subito ottime impressioni, mentre lo svedese dimostra di essere sempre solido ed affidabile nei grandi eventi. Non riesce ad accelerare nell’ultimo round Louis Oosthuizen, ma il sudafricano può essere soddisfatto della sua sesta posizione, a -3, davanti agli ottimi statunitense Webb Simpson e Bill Haas. Ci si attendeva qualcosa in più, probabilmente, da Rory McIlroy, ma il nord-irlandese si pianta in nona posizione dopo il secondo 72 consecutivo, per il -1 finale a pari merito con Kevin Na e Ryan Moore.
Concludono in 12esima posizione Rickie Fowler, Jim Furyk, Brooks Koepka e l’inglese Lee Westwood (Par), mentre Jordan Spieth va sopra par con +1, in 17esima posizione. Il detentore del titolo, Patrick Reed, si ferma soltanto al 23° posto con +2, alla pari di Matt Kuchar e del giapponese Hideki Matsuyama. Sottotono l’australiano Jason Day, Phil Mickelson, lo spagnolo Sergio Garcia e il tedesco Martin Kaymer, a +3 e soltanto 31esimi. Male anche l’inglese Justin Rose, 55esimo a +9. Giornata disastrosa, invece, per Victor Dubuisson. Il francese è autore di un clamoroso 85 (+13), con cui crolla in 62esima posizione a +12.
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Foto: Twitter Sports Illustrated