Biathlon

Biathlon, le percentuali degli azzurri: Wierer è la più precisa al tiro, in crescita De Lorenzi

Pubblicato

10 anni fa

17 Marzo 2015

Vi presentiamo le percentuali in stagione della formazione azzurra dopo i Mondiali di biathlon, disputatasi a Kontiolahti (Finlandia), dove sono arrivate ben due medaglie di bronzo, con il podio nella staffetta femminile e il memorabile ultimo giro di Karin Oberhofer nella mass start.

Iniziamo come sempre dalle donne, che quest’anno ci hanno regalato davvero tante soddisfazioni. Dorothea Wierer è la più precisa al tiro, sopravanzando di un nulla la giovanissima Lisa Vittozzi. Nonostante gli errori commessi nella sprint e nella mass start, la 24enne di Rasun detiene una percentuale al tiro dell’ 87%, la migliore a terra con il 91% e ha l’83% in piedi, grazie alle prestazioni da 19/20 ottenute nell’inseguimento e nell’individuale, dove ha sfiorato la medaglia.

Tra le migliori tiratrici del circuito c’è anche la giovanissima Lisa Vittozzi. La 20enne bellunese in Coppa del Mondo finora ha centrato 104/120 bersagli in gare individuali e spara con l’86.7% (90% a terra e 83% in piedi).

Appaiate attorno all’80% ci sono Karin Oberhofer e Federica Sanfilippo. La fantastica 29enne di Velturno, che ci ha regalato la prima storica medaglia italiana a livello individuale in campo femminile, spara con l’80.3%, con l’86% a terra e 75% in piedi. In crescita anche Sanfilippo che ha sfiorato la top ten nella 15km con il 19/20. La 24enne della Val Ridanna spara con il 76% a terra e con l’83% in piedi, al pari di Wierer e Vittozzi.

Promo Black Friday! Sky Sport con le coppe europee a 24,90€/m per 18 mesi. Valida fino al 2/12.

Nicole Gontier invece si attesta al 77.3% in stagione, dopo esser stata per larghi tratti sopra l’80%. La valdostana detiene il 79% a terra, mentre è più fallosa in piedi con il 75%.

percentuali donne

Più basse le percentuali azzurre in campo maschile: il migliore è sempre il valtellinese Thomas Bormolini. L’atleta dell’Esercito, classe 1991, spara attualmente con l’83.1% complessivo, sia a terra che in piedi, ma è stato raggiunto dal veterano Christian De Lorenzi, autore di un ottimo Mondiale, fino a raggiungere l’83% e detiene la migliore percentuale a terra con il 90%.

Segue Lukas Hofer: il 25enne di Mantana sta vivendo una stagione difficile anche ai Mondiali non ha trovato il feeling con il tiro. L’azzurro ha comunque il 79% a terra, mentre è più falloso in piedi con il 71%, per un complessivo 75%. In calo al tiro anche Dominik Windisch, dal momento che la sua percentuale si attesta al 74.6% (75% terra, 74% in piedi), in una stagione ricca di alti e bassi per l’altoatesino dell’Esercito.

mondiali uomini