Seguici su

Ciclismo

Milano-Sanremo 2015: Bonifazio, speranza futura. E Oss scalda i motori

Pubblicato

il

La Milano-Sanremo 2015, per i colori azzurri, ha un grande protagonista: Niccolò Bonifazio. Alla prima esperienza esperienza nella Classicissima, il giovane atleta ligure si è classificato in quinta posizione. Proviamo ad analizzare come si sono comportati gli azzurri nei 293 chilometri tra il capoluogo lombardo e la riviera di ponente.

Bonifazio, che sembrava stesse tirando la volata al compagno Davide Cimolai, si è trovato in posizione perfetta a 400 metri dal traguardo. Dopo una curva a sinistra ha visto uno spazio alle spalle di Alexander Kristoff, infilandosi con destrezza e maestria. Dalla ruota del norvegese, però, non è riuscito ad uscire: e nulla di strano per un atleta di 21 anni alla terza classica monumento in carriera. Con un rapporto molto agile, è comunque riuscito a lanciare lo sprint, difendendo una quinta posizione che vale oro. Specialmente in ottica futura. Il materiale su cui lavorare, in casa Lampre-Merida, sembra esserci. Nona posizione, tra i blu fuscia verdi, per Davide Cimolai, arrivato alla Classicissima con il vento in poppa ma scarico in volata. Impossibile, invece, valutare quanto fatto da Filippo Pozzato, coinvolto nella caduta sulla discesa del Poggio e arrivato al traguardo con il primo gruppo inseguitore.

Chi, da queste parti, ha sempre fatto vedere grandi cose, è Luca Paolini. L’esperto corridore della KAtusha ha ancora una volta pilotato Kristoff splendidamente, senza mai perderlo di vista negli ultimi 10 chilometri. Ha fatto il ritmo sul Poggio e proprio come un anno fa l’ha riportato in testa al gruppo all’interno dell’ultimo chilometro. Unico appunto, probabilmente ha lanciato troppo presto il norvegese, ma dopo un lavoro di quel tipo era impossibile chiedergli di più. Sono mancati, senza ombra di dubbio, i suoi compagni di squadra. Il Gerva, come viene chiamato, ha dimostrato di saper aiutare i compagni a vincere come riuscitogli con successo nel 2003 con Bettini e nel 2014 con lo stesso Kristoff.

Ci ha provato, nel tratto di pianura tra Cipressa e Poggio, Daniel Oss. Rispetto a quanto fatto vedere lo scorso anno, il trentino sembra avere un altro passo in questo 2015. E con le classiche lui più adatte alle porte, sulle Pietre del nord possiamo aspettarci grandi cose dall’atleta della BMC, che sembra finalmente aver trovato il bandolo della matassa.

Ancora in ritardo di condizione Vincenzo Nibali, mai all’attacco e nonostante questo staccato sulle facili rampe del Poggio, mentre non ha avuto le forze per sprintare Sonny Colbrelli (Bardiani-CSF), che nelle scorse settimane ha avuto dei problemi di salute che non gli hanno consentito di replicare le ottime cose fatte vedere lo scorso anno. Buonissima prova per Fabio Felline (Trek Factory Racing), in avascoperta sul Poggio con Peter Sagan ma ripreso dal gruppo proprio in vetta all’ultima ascesa di giornata.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook John Degenkolb

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità