Seconda giornata nel palazzetto dello Shanghai Oriental Sport Center ai Mondiali di pattinaggio di figura. Le prime a scendere in pista oggi sono le donne con il programma corto. L’Italia conta due atlete in gara: Giada Russo e Roberta Rodeghiero.
Innanzitutto buone notizie per i colori azzurri: entrambe le campionesse sono riuscite a qualificarsi per il programma libero.
Super perfomance di Elizaveta Tuktamisheva, che ha eseguito proprio all’inizio un favoloso triplo axel. Molto bene anche gli altri elementi tecnici, come il triplo lutz e la combinazione triplo toeloop-triplo toeloop a fine esercizio. La sequenza di passi e due trottole hanno ottenuto il livello quattro. La russa ha raggiunto la vetta con ben 77.62, suo nuovo personal best. Dietro di lei si classifica la connazionale Elena Radionova, distaccata di quasi dieci lunghezze, con il suo 69.51: la giovanissima pattinatrice ha presentato la combinazione triplo lutz-triplo toeloop, il triplo loop e il doppio axel. Tutte le trottole sono state valutate con il livello quattro.
Prestazione convincente per Sakoto Miyahara, che chiude terza con 67.02 punti: la stella del Sol Levante ha realizzato la combinazione triplo lutz- triplo toeloop, il doppio axel e il triplo flip. Ai piedi del podio al momento si colloca la connazionale Kanako Murakami con 65.48: per lei un’imprecisione sul triplo flip.
Completa la top five la giapponese Rika Hongo con 62.17 punti, mentre arriva sesta la cinese Zijun Li con 61.83 punti.
Le big statunitensi non riescono a portare a casa, dopo il corto, un piazzamento sul podio: la migliore Polina Edmunds, fresca campionessa dei Four Continents, si trova in settima posizione con 61.71 a causa di un’incertezza sul filo del triplo flip. Gracie Gold, che non riesce ad attaccare il salto della combinazione né al triplo loop né al triplo lutz, si classifica subito dietro la connazionale con 60.73 e non riesce ancora una volta a ritrovare le sensazioni di inizio stagione e dell’anno passato. Ashley Wagner invece giunge undicesima: la campionessa nazionale cade sulla combinazione triplo lutz-triplo toeloop, che risulta anche sotto ruotata, e non completa il triplo flip. Per lei solamente 57.81 punti.
Anche Anna Pogorilaya non ha presentato una perfomance di livello: la giovane russa è caduta sul triplo loop e si è posizionata solamente nona con 60.50 punti.
Top ten per la canadese Alaine Chartrand con 60.24, che non ruota perfettamente la combinazione triplo lutz-triplo toeloop.
Roberta Rodeghiero si classifica al diciassettesimo posto con 51.42 punti: leggermente imprecisi tutti i salti dell’azzurra, che è comunque riuscita a portare a termine la combinazione triplo toeloop-triplo toeloop. Tutti livelli quattro anche negli altri elementi, come le trottole e la sequenza di passi. L’allieva di Franca Bianconi non si trova lontana dalle migliori quindici-dodici, nel lungo c’è spazio per migliorarsi e continuare a crescere: un anno di grande livello, che premia il lavoro e l’impegno della vice-campionessa nazionale.
Ventiquattresima e ultima delle qualificate invece Giada Russo con 43.85: la torinese si riscatta dall’esercizio dei Campionati europei e, nonostante macchi i salti della combinazione, triplo toeloop-doppio toeloop, e il triplo salchow, si avvicina al suo personal best di 43.97. Nel libero potrà scendere sul ghiaccio senza pressione e dimostrare tutto il suo valore, anche artistico e interpretativo.
Purtroppo continua la stagione maledetta di Kiira Korpi che, dopo il virus prima ai Campionati europei che l’ha costretta a rinunciare al libero, non prenderà parte neanche al programma lungo di sabato: la campionessa finlandese ha commesso diversi errori nello short: caduta sul triplo flip della combinazione e gli altri due elementi di salto, il loop e l’axel, sono stati completati solo semplici e dunque non considerati validi. Per lei solamente un trentunesimo posto con 41.11.
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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com
Foto: Luca Renoldi- www.lucarenoldiphoto.com