Formula 1
F1, Mondiale 2015: Ferrari pronta a lottare con Mercedes. I motivi per cui crederci
A pochi giorni dallo straordinario successo di Sebastian Vettel in Malesia, che ha riportato dopo 676 giorni la vittoria a Maranello, la domanda che addetti ai lavori ed appassionati si stanno ponendo è la seguente: può la Ferrari colmare il gap dalla Mercedes già dalla stagione 2015?
Sepang ha detto che ci sono delle possibilità. In primis, la SF15-T ha dimostrato una grande gestione degli pneumatici Pirelli, mantenendo la prestazione efficace e duratura. La carta vincente della vittoria malese è stata proprio quella di poter contare su una sosta in meno ai box, rimanendo in pista con un ritmo di “crociera” eccezionale, e cogliendo di sorpresa gli avversari, frecce d’argento comprese. In più, un altro fattore determinante si è rivelato il motore potente e affidabile. Dal punto di vista tecnico, la Ferrari ha adottato una soluzione in cui l’intercooler ( dispositivo di raffreddamento la cui funzione è quella di raffreddare l’aria proveniente in uscita dal turbocompressore prima di essere convogliata nelle camere di scoppio) ha un’architettura “aria-acqua” ben più piccola di quella “aria-aria” e con una capacità di raffreddamento dell’aria per la compressione molto elevata. Questo aspetto è fortemente discontinuo proprio con Mercedes che ha preferito la soluzione targata 2014 con l’intercooler “aria-aria” molto più ingombrante dal punto di vista del raffreddamento ma soprattutto meno efficiente per l’abbattimento delle temperature, quindi la potenza erogata. Una soluzione che, di fatto, influenza il rendimento del propulsore, in particolare, nelle gare con grande caldo, come capitato in Malesia. Ciò significa che in condizioni climatiche simili a quelle del secondo appuntamento iridato la Ferrari potrà contare su una prestazione del proprio motore, sulla base di ciò, superiore a quello del team di Hamilton e Rosberg.
Altro aspetto favorevole è l’approccio collaborativo tra tutte le aree della gestione sportiva della Rossa. Il Team Principal Maurizio Arrivabene è riuscito a ricreare un ambiente in cui tutti sono responsabilizzati e importanti per un obiettivo: VINCERE. In questo senso, anche la metodologia di lavoro dei piloti (Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen) è maggiormente proficua di quanto accaduto in annate precedenti. Sia Seb che Kimi, infatti, hanno uno stile di guida similare e le loro indicazioni per gli ingegneri possono portare a non diversificare troppo il programma di sviluppo della monoposto. Tutte queste componenti aiutano a migliorare ogni aspetto legato alla SF15-T per dar seguito a ciò che questo splendido inizio di 2015 ha detto.
La Cina sarà un banco di prova importante perché, al contrario di quanto capitato in Malesia, le temperature saranno più basse e ci potrebbe essere un cambiamento nuovo degli equilibri. Tuttavia, la conformazione del tracciato cinese è similare a quello malese, fatto di curve lente/veloci e lunghi rettilinei, quindi, da questo punto di vista, la Ferrari potrebbe risultarne nuovamente favorita. La pista tra 10 giorni darà il suo responso e speriamo di non svegliarci da questo bel sogno.
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giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com
Immagine: Ferrari-Colombo
Twitter: @Giandomatrix