Artistica

Ginnastica, Europei 2015 – L’Italia va in prova podio. Fasana col Chusovitina! Ferrari in ripresa

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10 anni fa

13 Aprile 2015

Giornata dedicata alle prove podio femminili alla Park&Suittes Arena di Montpellier (Francia) dove sono iniziati gli Europei 2015 di ginnastica artistica, poi ufficialmente al via mercoledì 15 aprile con il turno di qualificazione.

Una bella Italia, impegnata nelle prime due suddivisioni (ore 10.30 per Rizzelli e Ferlito; ore 14.30 per Fasana e Ferrari), che ha calcato con profitto le pedane occitane. Mercoledì poi tutte in campo per giocarsi la qualificazioni alle Finali (all-around venerdì, le specialità nel weekend).

Erika Fasana mette subito le cose in chiaro già prima che la competizione inizi ufficialmente. La comasca esegue il mitico Chusovitina, uno degli elementi più difficili al corpo libero. Lo aveva esibito in pubblico solo all’ultimo Grand Prix (ricordiamo, però, che non era gara). Non sarà passata inosservata alle sue avversarie e si conferma in piena lotta per le medaglie che contano sul suo attrezzo preferito. Per lei anche uno Tsukahara avvitato, un Gogean, doppio carpio in chiusura, enjambè cambio con un giro, il popa: sempre in formissima.

Molto bene anche il doppio avvitamento al volteggio, delle belle parallele aperte con uno Shaposhnikova e chiuse con un doppio teso, lineare la trave su cui spicca un ottimo doppio carpio. Insomma anche per il podio all-around ci sono delle buone prospettive.

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Vanessa Ferrari è in ripresa dai postumi della mononucleosi. Nuovo esercizio al corpo libero per la Campionessa d’Europa di specialità che cerca la conferma del titolo a Montpellier. Inizia col doppio teso, Tsukahara, doppio raccolto, serie artista con enjambè, Gogean e Ferrari, chiusura con doppio carpio. C’è altro nel taschino, ma la prova podio non era certo l’occasione per sparare tutto. Al volteggio un semplice avvitamento e mezzo, Tsukahara in uscita alle parallele molto lineare e una trave pulita. Vedremo mercoledì fin dove saprà spingersi.

Carlotta Ferlito punterà molto sulla trave e in prova podio si è un po’ coperta. Apre la serie con una ribaltata avanti, poi serie del montone, flick, flick e flick salto teso, enjambè con cambio, semplice, ad anello, giro in passé, una ruota senza e poi il doppio avvitamento in uscita ma ancora da perfezionare. Al volteggio un avvitamento e mezzo, pulita alle parallele, promossa al corpo libero aperto con uno Tsukahara e chiuso con un doppio carpio.

Martina Rizzelli ha l’asso nella manica alle parallele. Entrate esterna, Kippe, slancio alla verticale, Rinka diretto Pak, Kippe, slancio alla verticale, Shaposhnikova, diretto Tarzan in verticale, Stalder stacco, ripresa staggio alto, Kippe e slancio alla verticale, Stalder con mezzo giro, gran volta di dorso con mezzo giro, gran volta, Stalder e Stalder con un giro collegato direttamente all’uscita. Per la comasca il consueto doppio avvitamento al volteggio, un bel libero con doppio teso e doppio carpio.

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