Calcio
Calcio, Europa League: Napoli e Fiorentina per continuare a sognare
Archiviata la due giorni di Champions League, con la Juventus non brillante ma vincente per 1-0 in casa contro il Monaco, il calcio italiano vuole continuare a sognare anche in Europa League. Stasera tocca a Napoli e Fiorentina, impegnati rispettivamente in Germania contro il Wolfsburg e in Ucraina contro la Dinamo Kiev. In una competizione a forti tinte azzurre e nella quale fatica a svettare una favorita assoluta, l’occasione di riportare a casa il secondo trofeo europeo per importanza è ghiotta per il Bel Paese.
Al livello di partenopei e viola, oltre al Wolfsburg che ha eliminato l’Inter e se la vedrà ora con la squadra di Rafa Benitez, ci sono forse solo Zenit San Pietroburgo e i campioni uscenti del Siviglia, per giunta uno contro l’altra nel terzo dei quarti di finale in programma. La Dinamo Kiev è una formazione solida, compatta, pericolosa sulle palle ferme e dal caldo ambiente tra le mura amiche, mentre Dnipro e Club Bruges – studiate anche nei gironi di Inter e Torino – sembrano oggettivamente un gradino sotto. Si può fare, dunque.
I rischi maggiori li corre il Napoli, soprattutto perché nelle ultime settimane gli azzurri hanno alternato prestazioni di alto livello a pesanti battute d’arresto. Nulla di nuovo per la gestione Benitez (che nelle coppe si trasforma), ma qualcosa rischia di essersi rotto dopo le pesanti dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis. Il rientro di Lorenzo Insigne da titolare è servito domenica proprio contro una rimaneggiata Fiorentina per vincere 3-0 e consolidare la qualificazione alla prossima Europa League. Ma il grande obiettivo stagionale, la Champions, può essere raggiunto vincendo il trofeo nel prossimo maggio a Varsavia.
Dall’altro lato, la Fiorentina stellare capace di vincere 2-1 a Torino con doppietta di Mohamed Salah si è inceppata nel ritorno del Franchi. Una Juventus determinata, motivata e agguerrita ha umiliato i viola per 3-0, risultato poi bissato nel fine settimana di campionato al San Paolo. Sconfitta indolore, sopratutto la seconda, ma tutto quanto di buono mostrato da gennaio in poi non può essere rovinato ora. Mario Gomez e compagni sono superiori alla Dinamo Kiev e devono tornare la formazione spumeggiante e grintosa ben esaltata dalle trame di gioco di Vincenzo Montella.