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Sci Alpino

Sci alpino: gennaio, il mese più importante

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Il mese di gennaio è in assoluto quello più intenso per gli sciatori di Coppa del Mondo (e, nel loro piccolo, anche per quelli di Coppa Europa): il calendario si infittisce e si avvicinano a grandi passi i Mondiali, che quest’anno si terranno a Schladming.

Gennaio è importante non solo sul piano puramente “quantitativo” degli impegni, ma anche su quello qualitativo, perché è il periodo nel quale si svolgono alcune delle prove più significative e spettacolari di tutta la stagione. Dopo il city event odierno a Monaco, nel weekend toccherà ad un’altra gara cittadina, quello slalom di Zagabria ormai diventato un appuntamento fisso del circo bianco, in una cornice di pubblico-perlomeno finché ci sarà Ivica Kostelic-davvero straordinaria. Quindi, sarà la volta di altri, imperdibili eventi: le donne andranno in scena con le prove veloci a St.Anton, con un altro speciale a Flachau e di nuovo con la velocità sull’Olimpia delle Tofane di Cortina d’Ampezzo, prima di ritornare sui Balcani per le gare tecniche di Maribor (giustamente anticipate a gennaio, considerando la bassa altitudine della località slovena).

Per i maschi, invece, si entra nel mito: il gigante di Adelboden si gioca con la Gran Risa la palma di prova tra le porte larghe più spettacolare di ogni anno, e sarà il giusto preludio a Wengen, a quella discesa incastonata tra altissimi ghiacciai che scende, sulla Lauberhorn, incrociando l’ardita ferrovia dello Jungfrau; ma anche lo slalom della località elvetica è ormai un must della Coppa del Mondo. Così come è doverosa, e contende a Wengen  il titolo di appuntamento più straordinario in assoluto di ogni stagione, la tappa di Kitzbühel, che pure quest’anno si vede modificata la leggendaria Hahnenkamm-la competizione che prende il nome dalla montagna-perché la combinata, 82 anni dopo la prima edizione, diventa una supercombinata. Il piatto forte del weekend tirolese resta però immacolato, quella discesa sulla Streif caratterizzata dall’impareggiabile salto nel vuoto che è la Mausefalle, dove Kristian Ghedina avrebbe voluto addirittura tentare una capriola…

Insomma, gennaio sarà un mese intensissimo, che si concluderà con un altro city event a Mosca: a fine mese i giochi per le convocazioni ai Mondiali saranno fatti, e forse anche quelli per le sfere di cristallo.

foto tratta da fotcommunity.net

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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