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Equitazione: Wathelet vince la prova finale a Shanghai
Il CSI cinque stelle di Shanghai si è concluso quest’oggi con la vittoria del belga Gregory Wathelet nella prova contro il tempo con jump-off. In sella ad Oh d’Eole, il trentaquattrenne ha ottenuto il tempo di 42″51, battendo lo svizzero Pius Schwizer su Dundee v. Dwerse Hagen (43″69) ed il tedesco Marco Kutscher su Cornet’s Cristallo (45″32). Luca Maria Moneta ha chiuso in quattordicesima posizione su Connery (4 / 75″51 al primo round).
In precedenza, una prova contro il tempo aveva premiato lo statunitense Kent Farrington su Blue Angel (67″41) davanti a Kutscher, questa volta su Van Gogh (70″31) ed al saudita Abdullah Al Sharbatly su Domingo (71″37). Il miglior azzurro in questa gara è stato Emanuele Gaudiano, quindicesimo con French Coffee (8 / 73″26).
Si è concluso anche il CSIO quattro stelle di Linz, in Austria, dove il Grand Prix finale ha premiato a sorpresa il messicano Santiago Lambre su Johnny Boy (46″90), mentre in seconda posizione ha chiuso il tedesco Denis Nielsen su Cashmoaker (47″44) ed in terza il brasiliano naturalizzato ucraino Cassio Rivetti su Forlap (48″47). Juan Carlos Garcia si è classificato decimo in sella a Gitano V Berkenbroeck (12 / 47″19).
Passando al concorso completo, il prestigioso quattro stelle di Badminton, in Gran Bretagna, ha premiato il padrone di casa William Fox-Pitt, già vincitore nel 2004. Il quarantaseienne, che vanta tre medaglie olimpiche nella propria bacheca, ha ottenuto con Chilli Morning solamente 39 punti di penalità, precedendo l’amazzone tedesca Ingrid Klimke su Horseware Hale Bob (40,2 penalità) ed il neozelandese Jonathan Pagets su Clifton Lush (44,8 penalità). L’altro neozelandese Andrew Nicholson, invece, è scivolato dalla prima alla sesta posizione a causa dei tre errori nel salto sotacoli, chiudendo su Nereo con 49,8 penalità. L’unico azzurro presente, Giovanni Ugolotti, ha invece abbandonato la competizione durante la prova di cross-country.
Infine, vi segnaliamo i risultati dei Campionati Italiani per la specialità non olimpica dell’endurance: la vittoria è andata a Daniele Serioli su Indian Kativa, che ha tagliato il traguardo precedendo Fabrizio Leonardelli, medaglia d’argento su Frammento e Giuseppe Alaia, medaglia di bronzo in sella a CC Makdum. Costanza Laliscia si è invece aggiudicata i titoli delle categorie Junior e Young Rider con il suo Praalific.
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Immagine: Gregory Wathelet (pagina Facebook)
giulio.chinappi@oasport.it