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Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica Ritmica: Golden Butterfly Gala 2015, lo spettacolo dei sogni
“Non avete idea di quello che faremo questa sera!” ripete più volte Marta Pagnini nel video backstage che ha anticipato il Golden Butterfly Gala 2015… e aveva ragione. Le ragazze della nazionale Italiana di ginnastica ritmica Marta Pagnini, Andreea Stefanescu, Martina Centofanti, Camilla Patriarca, Sofia Lodi, Alessia Maurelli, Arianna Facchinetti, Daniela Pintus, Beatrice Tornatore, Giulia Di Luca hanno riempito il PalaDesio con note di qualsiasi genere, costumi scintillanti e luci teatrali, sempre accompagnate da un calorosissimo pubblico.
Dopo la sfilata iniziale Emanuela Maccarani, elegantissima, presenta la serata iniziando con un ringraziamento alla sua Squadra, non più di farfalle ma di leonesse, pronte per l’arena che le attende. Le dieci ginnaste iniziano così a scatenarsi sulla pedana riproponendo le canzoni “storiche” della nazionale come i “Pirati dei Caraibi” e “Il Gladiatore” coinvolgendo subito il pubblico, per continuare con gli attuali programmi di gara nell’esercizio ai 5 nastri e quello combinato cerchi e clavette. Quest’ultimo però viene sporcato nel finale e l’errore innesca in Emanuela il suo Essere allenatore, cosciente delle capacità delle sue ragazze. Senza convenevoli, al microfono interrompe lo show per mostrare al pubblico la corretta conclusione dell’esercizio. Niente musica, niente spiegazioni, le ragazze si dispongono ed Emanuela con un “E” da il via alla giusta sequenza che si svolge nel totale silenzio per poi esplodere in un grande applauso. Spiega che una delle ragazze ha voluto di sua spontanea iniziativa provare un virtuosismo, che non rifarà più.
Il gesto atletico lascia poi spazio allo spettacolo, si fonde con l’arte e la pedana diventa palcoscenico. La musica, dal vivo nella maggior parte dei casi, accompagna un susseguirsi di esibizioni che abbracciano la danza classica con un gran ballo sulle note di “Romeo e Giulietta”, il rock dei Blink182, house, jazz, blues, break dance. Le ragazze sono impegnate nell’ammaliare non solo con i piccoli attrezzi tipici della ritmica, ma con grandi palloni d’aria, ampissime gonne, luci a Led e un’espressività ironica.
Il Gala si conclude con un brano di Mozart “Madama Butterfly”, che intende rappresentare il dolore, la fatica e le ingiustizie alle quali la Squadra è sottoposta. Questo volere lascia intendere come dietro tante difficoltà ci sia una passione viscerale, un sogno da realizzare. Un’idea questa che ha accompagnato tutto il Gala, riportata anche durante un esercizio nella figura dei 5 cerchi.
Una serata preparata meticolosamente dallo staff tecnico della nazionale che da 5 anni fa emozionare e sognare le ginnaste, ma che attira anche molti ospiti del mondo dello spettacolo e dello sport, di ieri e di oggi. Seduti tra il pubblico c’erano Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Daniela Masseroni, Romina Laurito, Veronica Bertolini, Elisabetta Preziosa, Don Mazzi e responsabili del settore a livello nazionale e internazionale. Sono intervenuti al fianco della presentatrice d’eccezione anche Marina Piazza, Direttrice Tecnica della nazionale, Riccardo Agabio, Presidente della F.G.I. e Antonio Rossi, ex campione olimpico e attuale Assessore allo Sport della regione Lombardia. Un grande spettacolo per omaggiare una nazionale che con profonda passione tiene alto il valore dell’Italia nei palazzetti di tutto il mondo, un impegno sempre più riconosciuto e sostenuto. Le note dell’Inno di Mameli hanno dato la buonanotte al pubblico del PalaDesio, con l’augurio di poterlo risentire sul gradino più alto del podio alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Intanto l’attesa è per la nuova tappa di Coppa del Mondo a Tashkent, pronte a ruggire.
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annalaura.mucci@oasport.it
Foto: Anna Laura Mucci