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Volley, Casalmaggiore firma l’impresa: Campionesse d’Italia! Primo scudetto, Novara piange

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Incredibile, ma vero. I sogni si avverano. I miracoli sportivi sono possibili e scaldano il cuore degli amanti dello sport. La Pomì Casalmaggiore è Campione d’Italia di volley femminile.

La Cenerentola della nostra pallavolo, che solo due anni fa era in Serie A2 e cinque anni fa militava addirittura in Serie B, realizza una vera impresa. Le lombarde espugnano il PalaTerdoppio, sconfiggono Novara per 3-1 (25-23; 22-25; 25-23; 25-20) nella gara5 della Finale e conquistano il loro primo, storico, leggendario scudetto mandando in visibilio una cittadina di soli 15000 abitanti, l’intera provincia di Cremona che le ha ospitate per la seconda parte di stagione dopo i problemi avuti nel loro palazzetto. Prima finale, seconda volta ai playoff, ed è subito festa grande.

 

Il gigante Novara, vincitrice della regular season e della Coppa Italia, dominatrice dell’intera stagione, superfavorita di questa atto conclusivo, si deve inchinare davanti al proprio pubblico al termine di una serie conclusiva davvero da urlo per emozioni e intensità.

Il club piemontese perde così la quinta finale della sua storia (su cinque giocate), incapace di vincere quello scudetto che ormai è diventato un incubo. Avanti 2-1 nella serie, hanno perso due incontri consecutivi contro Casalmaggiore e hanno subito l’onta del sorpasso in casa.

Per la settima volta nella storia la Finale Scudetto si è decisa a gara5 e per la quinta volta ha vinto la squadra che giocava in trasferta. Casalmaggiore, seconda in regular season, festeggia mentre rimane a mani vuote la vincitrice del campionato regolare.

 

È la magia d’autore di coach Mazzanti, al secondo scudetto. È l’impresa personale di Serena Ortolani, “cambiata di ruolo” ed esplosiva per tutta la stagione, stasera autrice di 15 punti. Un trionfo che passa per le mani della capitana Valentina Tirozzi (17 punti), mvp della serata, in lacrime al momento di alzare la Coppa scudetto. Top scorer una dirompente Alessia Gennari (18), fondamentali l’apporto delle straniere Stevanovic, Gibbemeyer (5 muri) e della palleggiatrice Skouropa, il libero Immacolata Siressi vola ovunque. Una squadra compatta, capace di esaltarsi come gruppo e di mandare il cuore oltre l’ostacolo.

Uno squadrone come Novara crolla sul più bello, tra lacrime e dispiaceri. La centrale Cristina Chirichella, la palleggiatrice Noemi Signorile, l’mvp dell’ultimo Mondiale Kimberly Hill, una bomber internazionale come Katarina Barun, l’altra centrale Martina Guiggi, la potenza di Klineman: un roster che farebbe invidia a tutti ma che invece non ha reso quando davvero contava.

 

Nel primo set Casalmaggiore vola subito sul 6-3 grazie al genio di Ortolani, poi Tirozzi allunga e le rosa volano sull’11-6. Il turno in battuta di Hill, culminato in due aces, permettono a Novara di rimanere in corsa (13-15). Dai 9 metri poi Klineman ispira un muro di Guiggi e un suo contrattacco vale il 18-18. Casalmaggiore inizia a essere fallosa. Ortolani scatenata nel finale punto a punto, chiuso dalla Stevanovic.

Il secondo parziale vive sul filo dell’equilibrio, prima che il servizio di Novara e un errore gratuito di Gennari favoriscano il 12-9 delle padrone di casa. Il vantaggio aumentata grazie a un muro di Klineman su Ortolani, inefficace in questo frangente di gara. Novara sembra avere il set in mano sul 23-19, ma si riaccende Ortolani e Tirozzi regala il 22-23. È l’ultimo sussulto prima che Klineman decida di impattare l’incontro

All’inizio del terzo set Signorile gira a vuoto, Ortolani si esalta, il muro delle rosa funziona e in un amen Casalmaggiore conduce per 10-6. Novara va avanti a lampi, ma sembra poter bastare: grazie a un muro della palleggiatrice, a una serie al servizio di Barun e a una bomba di Klineman arriva il controsorpasso sul 15-14. È punto a punto: Chirichella prima attacca out, poi mura per il 22-22. Tirozzi in cambiopalla, poi invenzione di Stevanovic e Gennari piazza il set-point del 2-1.

Nel quarto set Casalmaggiore inserisce Bianchini per dare respiro a Ortolani, Novara tira fuori una deludente Hill e mette in panca Chirichella. Le padrone di casa grazie al muro vanno sul 6-3, ma Casalmaggiore piazza un parziale di 8-2 grazie alla fame di Bianchini, Gennari e Tirozzi. Sul 15-13, quando la partita e la serie sono apertissime, rientra Hill in campo e cala il sipario per Novara: l’mvp dell’ultimo mondiale si prende una stampatona, gioca male un attacco. Le rosa ne approfittato: 17-14. Chirichella ci crede e concretizza il muro del 17-17. Proprio qui inizia la festa: Bianchini per due volte, Stevanovic doppio muro, Tirozzi chiude il conto, Casalmaggiore Campione d’Italia di volley femminile.

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