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Giro d’Italia 2015, le pagelle della nona tappa: Astana show. Trionfo di Tiralongo

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Si completa la prima parte di Giro d’Italia con la nona tappa, quella partita da Benevento e arrivata dopo 224 km a San Giorgio del Sannio. Terzo successo in carriera per Paolo Tiralongo nella Corsa Rosa, ennesima sfida tra i big, con Aru che guadagna un secondo sulla Maglia Rosa. Andiamo a vedere le pagelle dei protagonisti.

Paolo Tiralongo, voto 10: gregario d’eccezione il corridore siciliano. Il 37enne di Avola si prende un giorno di pausa dalla sua routine e cambia il modo di correre, andando in fuga. Strepitoso lo scatto sull’ascesa finale di Passo Serra, con il quale va a riprendere Slagter per poi staccarlo poche centinaia di metri dopo, avviandosi verso un fantastico successo in solitaria.

Steven Kruijswijk, voto 8: mai domo lo scalatore olandese della Lotto NL Jumbo. Dopo la lunghissima fuga in solitaria di ieri, che si è interrotta a pochissimi chilometri dalla vetta di Campitello Matese, altro attacco per il 27enne di Neunen che si piazza al secondo posto, dietro solo ad uno scatenato Tiralongo.

Tom-Jelte Slagter, voto 7,5: il settimo posto finale non rispecchia la grandissima prova dell’uomo della Garmin-Cannondale. L’ex campione olandese, inserito nella fuga insieme al compagno di squadra Ryder Hesjedal, prova a sfruttare la superiorità numerica avviandosi da solo negli ultimi 50km. Sembrava una mossa perfetta, peccato che sia arrivato Paolo Tiralongo ad interrompere questa tattica.

Simon Geschke, voto 7,5: tappa perfetta per le caratteristiche del tedesco del Team Giant-Alpecin. Il 29enne centra la fuga giusta ma purtroppo si fa sorprendere dall’attacco di Paolo Tiralongo e deve accontentarsi del terzo posto, dopo la piazza d’onore ottenuta l’anno scorso a Savona. Come consolazione arriva la Maglia Blu dei Gran Premi della Montagna.

Fabio Aru, voto 8: si conferma il più in forma tra i tre tenori di questo Giro d’Italia. Non è ancora riuscito a guadagnare su Contador e Porte (a parte il secondo preso nello sprint finale), ma almeno è l’unico che ogni giorno prova ad animare la corsa.

Alberto Contador e Richie Porte, voto 7: si difendono, senza particolari difficoltà.

Rigoberto Uran, voto 5: Giro iniziato male e continuato ancora peggio. Sono già più di due i minuti persi dal colombiano capitano della Etixx. Difficile recuperare nelle prossime tappe.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: pagina FB Giro d’Italia

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