Ciclismo
Giro d’Italia 2015, quattordicesima tappa: cronometro Treviso-Valdobbiadene, sfida per la Rosa
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Forse lo snodo decisivo del Giro d’Italia 2015. Dove si creeranno ulteriori spaccature in classifica, dove si delineeranno le posizioni e le tattiche in vista dell’ultima settimana. 59 chilometri e 400 metri contro il tempo, da Treviso a Valdobbiadene in una cronometro che potrebbe scrivere la storia della 98esima edizione della Corsa Rosa. E forse anche la storia del ciclismo.
I primi 30 chilometri sono adattissimi agli specialisti: senza difficoltà altimetriche, con lunghi rettilnei che possono avvantaggiare gli atleti capaci di spingere il lungo rapporto per generare velocità. A Bagnolo inizia però la prima asperità di giornata, il San Pietro di Feletto segnato come un GPM di quarta categoria. Le pendenze non sono eccessive, ma questi 5 chilometri in salita potrebbero cambiare le carte in tavola, mutando anche il ritmo e il respiro dell’azione degli atleti. Poi discesa e ancora pianura, di fatto fino al chilometro numero cinquanta. Da lì in avanti prima un falsopiano, poi una salita che può essere divisa in due parti. Anche in questo caso le pendenze non sono eccessive, così come la distanza da percorrere in ascesa. E dopo oltre un’ora di sforzo in solitaria, può fare male a tanti. Sarà essenziale arrivare su queste rampe con ancora energia in corpo, e qui si può fare la differenza anche in maniera importante. Dopo la discesa che porterà verso il traguardo, un ulteriore breve strappo prima della conclusione: l’ultima sgasata prima di concludereuna prova massacrante. E, alla vigilia dell’ultima settimana, anche molto indicativa in ottica vittoria finale.
Fabio Aru e Alberto Contador, primo e secondo nella classifica generale, dovranno difendere il proprio vantaggio da specialisti di questa prova come Rigoberto Uran e Richie Porte, che attualmente accusano un ritardo di oltre due minuti per il colombiano, 5 addirittura per l’australiano. Ritirato lo svizzero Kung, si accorcia la lista dei possibili vincitori della prova odierna. Il favorito numero uno dovrebbe essere proprio Porte, ma la caduta di ieri potrebbe avere degli strascichi sul capitano del Team Sky. Attenzione anche agli azzurri Dario Cataldo e Manuele Boaro, nonché all’australiano Michael Rogers.
La sorpresa potrebbe arrivare Alberto Contador, che ha dimostrato di essere il più in forma in questa seconda settimana tra gli uomini di classifica, anche se andranno valutati i postumi della caduta di ieri. Avrà perso la pedalata dei giorni migliori nelle prove contro il tempo, ma è comunque da tenere d’occhio, vista la sua classe. Qualche anno fa avrebbe dominato corse del genere, quest’anno magari non vincerà, ma un piazzamento tra i primi 5 può essere nelle sue corde, così come il ritorno in Maglia Rosa.
LA STARTING LIST DELLA CRONOMETRO
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nicolo.persico@oasport.it