Scherma
Scherma: Garozzo certezza, prima gioia per Boscarelli e Fiamingo scalda i motori
La certezza e l’imprevedibilità, il campione che si conferma tale e la sorpresa che – quasi 33enne – si regala la prima vittoria della carriera in Coppa del Mondo. Questo e altro nel week-end del Grand Prix di spada a Rio de Janeiro, antipasto olimpico che vede tornare nelle otto la campionessa del mondo Rossella Fiamingo, finalmente convincente quando si avvicinano i grandi appuntamenti dell’estate.
Enrico Garozzo, bronzo a Kazan 2014, è quinto nella prova individuale maschile (ko per una sola stoccata) e raccoglie altri punti preziosi per la qualificazione olimpica. La spada maschile, che porta anche Matteo Tagliariol e Gabriele Cimini agli ottavi, si conferma in buona parte terreno fertile per il siciliano, giovane ma già in grado di tirare alla pari dei migliori nella disciplina più impronosticabile della scherma. Garozzo a Montreux può salire su quel podio che dovrà invece confermare Paolo Pizzo, mentre – pensando già a Mosca – è senza dubbio tra i (tanti) contendenti a una medaglia.
Trattandosi di un Grand Prix non si è disputata la prova a squadre, con l’Italia in rimonta verso i pass per Rio 2016. Senza più gare di Coppa del Mondo in programma in questa stagione, assumeranno enorme valore Europei e Mondiali, appuntamenti da non fallire per non iniziare il prossimo anno con il morale a terra e un netto distacco da ricucire. Il lavoro che aspetta il ct Sandro Cuomo non è per nulla facile, ma già a Parigi si erano intravisti segnali positivi.
Francesca Boscarelli, campana che ha da poco inaugurato un’accademia a Benevento per gli under 14-17, è la campionessa italiana individuale in carica. Classe 1982, compleanno mercoledì, è suo il trionfo nel tabellone femminile al termine di una cavalcata esaltante. Boscarelli non fa parte del quartetto delle meraviglie (Fiamingo-Del Carretto-Navarria-Quondamcarlo) che è salito sei volte sul podio nelle ultime sette uscite, ma già più volte in stagione era risultata una delle migliori della squadra azzurra. In Brasile la gioia più grande, con – chissà – sullo sfondo la speranza di una “seconda vita”.
Positivo il sesto posto di Rossella Fiamingo, sconfitta solo dalla forte cinese Sun poi battuta in semifinale per 15-9 proprio da una Francesca Boscarelli in stato di grazia. La siciliana oro a Kazan timbra il miglior risultato individuale stagionale e, dopo i tanti problemi post trionfo mondiale, può tornare a sorridere e a guardare con fiducia verso Europei e Mondiali. Il suo enorme talento è fondamentale per il Bel Paese.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma