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Volley, World League – Italia batte Australia in gara2: le pagelle. Randazzo top, debutto Giannelli, Vettori ok

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Ieri si è disputata la gara2 del primo weekend di World League. Ad Adelaide l’Italia ha sconfitto i padroni di casa dell’Australia (clicca qui per la cronaca). Di seguito le nostre consuete pagelle.

 

ITALIA: 7. Una buona trasferta complessiva per questa Italia. Tanti volti nuovi, tanti esordienti, tanti debutti in azzurro. Molti senatori e big a casa, il gruppo sperimentale messo insieme da Berruto con qualche giocatore di lusso e qualche bella scoperta tiene banco in Australia conquistando i due successi che ci aspettavamo e iniziano al meglio questa World League. A livello tecnico c’è molto da rivedere, lo sanno i giocatori in primis, giustificati visto che siamo solo a inizio stagione. Bene a livello comportamentale e di risutato.

 

DRAGAN TRAVICA: 6,5. Dopo la prova autoritaria di gara1, il match equilibrato e complesso lo mette un po’ in difficoltà nel terzo parziale. La grinta da capitano si è vista nei primi due set: cattiveria agonistica giusta per trascinare le sue bocche di fuoco verso il successo, poi lascia spazio al primo 25 di Giannelli per provare a mescolare le carte dopo che l’Australia ha vinto il terzo parziale.

LUCA VETTORI: 7. Prima da titolare in questa stagione da World League e subito positivo. Quando viene cercato con insistenza riesce sempre a incidere sull’incontro. Ci sono alcuni scambi caldi che portano la sua firma importante. Il tabellino recita 15 punti, 2 muri e 1 ace, col 40% in fase offensiva. Sostanzialmente mai in crisi, quando la cabina di regia lo vuole lui è capace di dare soddisfazioni.

FILIPPO LANZA: 6+. Qualche difficoltà rispetto alla positiva gara1, meno incisivo rispetto alle sua massime potenzialità: 11 punti, anche se vuole il pallone quando il gioco si fa duro, dimostrando il consueto carattere e talento.

LUIGI RANDAZZO: 7. Prima stagionale da titolare e subito impatto di altissima qualità. Top scorer di squadra, mette a segno 16 punti con un superlativo 75% in fase offensiva. Bello caldo nei momenti topici del primo e del secondo set.

 

SIMONE ANZANI e AIMONE ALLETTI: 7. La diga centrale esce promossa da questa lunga trasferta. Ottima l’intesa tra Anzani e Alletti: uno alle prime esperienza vere da titolare, l’altro al debutto assoluto in azzurro. Hanno sempre ben stoppato l’Australia, spiccano sia sottorete (2 muri per Simone) che con eccellenti performance in attacco (Alletti ha segnato ben 10 punti).

MASSIMO COLACI: 7. Un’autentica roccia difensiva, ormai irrinunciabile. L’Australia picchia dura in attacco, ma lui è sempre pronto a dare il proprio contributo fondamentale.

 

SIMONE GIANNELLI: 6,5. Gioca il suo primo set da titolare in azzurro e il debutto è positivo. Il baby fenomeno sostituisce il capitano in cabina di regia e gioca l’intero quarto set. Non era facile: l’Italia fatica in un match combattuto ma è bravo a gestire tutta la squadra e a piazzare anche un ace determinante.

OLEG ANTONOV: S.V. Subentra per alcuni scambi nel terzo e quarto set, trovando un punto. Riposo dopo l’eccellente prova di gara1.

GIULIO SABBI: S.V. Questa volta è Luca Vettori l’opposto titolare. Sabbi subentra per alcuni scampoli di secondo e quarto parziale, pescando ben 3 punti. Determinanti alcune azioni nel quarto set.

STEFANO MENGOZZI, ANDREA GIOVI, ELIA BOSSI, IACOPO BOTTO: non entrati.

 

(foto FIVB)

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