Tuffi
Tuffi, Europei Rostock 2015: Rosset imprendibile, Tocci quinto
ROSTOCK – Era una gara potenzialmente alla portata e si sapeva. Giovanni Tocci ha lottato e si è arreso con grande onore a un Matthieu Rosset in stato di grazia, a un Evgenii Novoselov brillante oltre ogni previsione e all’ucraino Oleg Kolodiy, capace di mettersi alle spalle e lasciare fuori dal podio il pluricampione europeo della disciplina e argento mondiale in carica, Illya Kvasha. Quattro avversari oggi superiori.
Il cosentino, sesto a Berlino 2014, ha comunque migliorato di una posizione la finale dello scorso anno (perdendo però qualche punto) chiudendo quinto con 385.60 punti. Vero che il 431.20 degli Assoluti di Bolzano lasciava ben sperare, ma la prova dell’azzurro si è rivelata positiva con tutti voti sopra il 7 e un doppio e mezzo avanti con un avvitamento (coefficiente 3.2) da 67.20. Il podio è rimasto distante appena cinque punti e il 20enne è stato onesto nel fare autocritica: “Avrei potuto fare meglio l’ultimo tuffo e avrei vinto la medaglia, peccato perché ci credevo. In questo sport è importante farsi un nome e il podio avrebbe aiutato, ma ora torno al lavoro perché voglio fare bella figura al Mondiale“.
Netta l’affermazione di Rosset, che grazie a 81 punti nel doppio e mezzo rovesciato raggruppato (3.0) e 80.60 nel doppio e mezzo ritornato raggruppato (3.1) ha oltrepassato come in mattinata quota 400 raggiungendo i 433.80. Per il transalpino è la seconda medaglia d’oro individuale agli Europei. Evgenii Novoselov (396.05) e Oleg Kolodiy (391.10) hanno saputo approfittare al meglio dell’errore di Illya Kvasha nel quarto tuffo, il doppio e mezzo rovesciato raggruppato. Con appena 40.50 punti l’ucraino sembrava ormai destinato a chiudere la gara in maniera mediocre, ma si è riscattato al meglio e alla fine è giunto a poco più di una lunghezza dal podio. Doppia amarezza, dunque, per non aver potuto lottare per la medaglia d’oro e per aver perso anche il bronzo in volata. Solo sesto il russo Evgenii Kuznetsov (381.75), argento con oltre 420 punti un anno fa.
Terzo dopo la prima rotazione, Andrea Chiarabini non è riuscito a confermare la buona prova della mattinata e ha fallito più tuffi, sbagliando in maniera più vistosa il doppio e mezzo rovesciato carpiato (dd 3.2, inserito come il doppio e mezzo ritornato carpiato per giocarsi il tutto per tutto) e chiudendo undicesimo con 327.90. Alle 17.30 appuntamento in streaming con la finale dalla piattaforma di Noemi Batki, argento a Berlino 2014.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Rostock 2015/Maik Steinhagen