Sci Alpino
Slalom Zagabria: super Hirscher, quarto Gross
In condizioni improbe, tra nebbia e una leggera pioggerellina che compromette ulteriormente la neve già primaverile, Marcel Hirscher vince lo slalom di Zagabria, bissando il successo del Canalone Miramonti.
L’austriaco fa la differenza nella seconda manche, sciando alla sua maniera, senza errori e con una velocità funambolica; così facendo, mette pressione a Jens Byggmark, in testa a metà gara, che nell’ultima prova commette una serie enorme di sbavature chiudendo molto lontano dai migliori. Alle spalle di Hirscher, nuovo leader della Coppa del Mondo, c’è dunque Andre Myhrer, distanziato di 57/100; podio completato da Mario Matt, a +1.09.
Il miglior azzurro è Stefano Gross, finalmente ritrovato ai livelli che gli competono: terzo dopo la prima prova, in quella decisiva rischia di uscire dopo poche porte finendo lungo, ma poi riprende il ritmo, nonostante una pista decisamente rovinata, e porta a casa una quarta posizione finale che è comunque il suo miglior risultato stagionale, pur con il rammarico di essere finito ad appena sei centesimi da Matt. Ottima seconda manche di Manfred Moelgg: decimo a metà gara, il ragazzo di San Vigilio di Marebbe si gestisce bene tra le buche e le vasche del tracciato, chiudendo al settimo posto. Patrick Thaler apprezza di più la tracciatura veloce della seconda prova e, nonostante si inchiodi prima del cambio di ritmo finale, riesce a recuperare qualche posizione terminando decimo: dunque, tre azzurri nella top ten, una prestazione finalmente molto buona per i ragazzi di Jacques Theolier. Cristan Deville pasticcia davvero troppo in entrambe le manche e deve accontentarsi quindi di una quattordicesima piazza finale lontana dai suoi standard.
Saltano nella prima manche Giuliano Razzoli e Riccardo Tonetti: per entrambi, considerando come stavano sciando, c’è una bella dose di rammarico, anche se preoccupano le condizioni dell’emiliano che si ferma per una fitta alla schiena. Non si qualifica invece Giordano Ronci, al debutto assoluto nel massimo circuito e penalizzato da una pista decisamente rovinata: trentanovesimo tempo per lui.
foto tratta da actus.com
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com