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Volley femminile, Top&Flop della dodicesima giornata

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Iniziato nel weekend il girone di ritorno della serie A1 femminile di volley. Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop: queste le promosse e le bocciate della dodicesima giornata.

 

TOP:

Al primo posto Francesca Piccinini. La toscana tornava nella sua amata Bergamo, sul tarflex di quella Foppapedretti che le ha regalato tutto in oltre un decennio di amore. Calcava il campo con una nuova maglia, quella di Chiermi proprio mentre la sua ex società ritirava la casacca numero 12 con cui la quasi 34enne (giovedì spegnerà le nuove candeline) ha fatto la storia. I primi scambi la vedevano fuori dal gioco, in preda ad un grossa emozione, poi si è sciolta col passare del tempo e con 18 punti (top scorer) ha inflitto alle orobiche la seconda sconfitta stagionale (la prima era stata proprio ad opera di Chieri all’andata). È stata proprio lei, con grande commozione, a schiacciare a terra il pallone finale del 15-12. Poi una dichiarazione speranzosa: “Mai dire mai. Chissà che non si possa anche tornare”.

Al secondo posto Valentina Arrighetti. La centralona azzurra piazza giù 13 punti ma soprattutto si rende protagonista di sei muroni da pelle d’oca. La vittoria (con annesso allungo in classifica) di Busto Arsizio passa proprio per le sue mani che hanno anche attaccato col 74% (la migliore in squadra). Accanto a lei da sottolineare le prestazioni di Kozuch e Marcon: le Farfalle volano e tentano una mini fuga.

Al terzo posto Anja Spasojevic: una vera furia capace di mettere a terra 32 palloni col 54% in attacco (su 57 palloni schiacciati!). Peccato che una prestazione del genere non basti a Modena per passare sul campo di Pesaro: il tie break condanna le emiliane prive di Aguero fermata da un fastidio al ginocchio.

 

FLOP:

Al primo posto, ci sia consentito, la Lega Volley femminile. Non si può rinviare una partita nella speranza di salvare Crema dai problemi economici. I miracoli è difficile che avvengano. E le soluzioni devono essere serie. Per il momento di concreto non c’è nulla ed è difficile che Crema-Piacenza si giocherà il 29 gennaio come previsto. Anzi ora sarà da vedere cosa succederà nel prossimo weekend per le lombarde…

Al secondo posto Bologna. Ennesima sconfitta, la dodicesima consecutiva. Nulla possono le emiliane contro una Villa Cortese che sta salendo notevolmente di condizione. La classifica rimane con quel punticino in classifica conquistato proprio contro Caterina Bosetti e compagne un girone fa. Serve una svolta, anche se la retrocessione è ormai sempre più vicina: sarà decisivo lo scontro diretto con Giaveno alla ripresa del campionato il 20 gennaio (prossimo weekend ritorno dei quarti di Coppa Italia).

Al terzo posto l’incapacità di Conegliano di vincere in casa. Un’altra sconfitta tra le mura amiche per le venete. Ieri sembrava davvero la volta buona: avanti 2-1 potevano addirittura conquistare i tre punti. Si fanno raggiungere da Urbino. Vanno in vantaggio 5-1 nel tie break, ma qui si spengono tutto d’un tratto, come se avessero paura. Le marchigiane ribaltano completamente l’incontro e infilano il loro quarto successo consecutivo.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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