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Nuoto, Parigi Vichy. Pellegrini illumina, Turrini ok nei 400 misti. Ok Govorov e Van der Burgh. D’Arrigo cresce ma non basta

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A un mese esatto dai Mondiali è l’azzurra Federica Pellegrini a illuminare la prima giornata dell’Open de France di Parigi. La campionessa vince la finale dell’Open de France con un ottimo 1’55”00, tempo che non riusciva a nuotare dal 2013, quando fu argento a Barcellona con 1’55”13 e terzo crono mondiale stagionale.
Secondo posto per Katinka Hosszu (1’56”11), terzo per la francese Bonnet (1’57”64).

Il secondo successo azzurro di giornata porta la firma di Federico Turrini che si aggiudica un 400 misto molto meno stratosferico a livello di tempi con 4’19”43, lontano sei secondi dal personal stagionale del toscano ma a confortare è la vittoria su uno dei grandi interpreti della specialità, il britannico Roberto Pavoni che chiude secondo con 4’22”29. Bel secondo posto di Margherita Panziera nei 200 dorso. L’azzurra fa gara spalla a spalla con Katinka Hosszu che vince in 2’09”54 e chiude al secondo posto in 2’11”94, battendo però l’ucraina Daryna Zevina in 2’12”20.

L’Italia porta a casa anche due terzi posti, quello di Giulia De Ascentis, terza con 1’09”13 a un secondo dal personale stagionale nei 100 rana vinti dalla turca Viktoria Gunes che, con 1’098”50 avvicina il record stagionale fatto segnare al Sette Colli. Secondo posto per la statunitense Sogar (1’08”56). Quello meno sfavillante di Andrea Mitchell D’Arrigo che nei 400 stile libero migliora se stesso in stagione con 3’51”96 ma resta lontanissimo dall’eccellenza stagionale.

Per il resto successo significativo per l’ucraino Andrei Govorov con 23”37 davanti a Cesar Cielo (23”44) e all’attesissimo idolo di casa Florent Manaudou (23”45) in un 50 farfalla stellare e di Cameron Van der Burgh nei 50 rana con 27”09 davanti a Dugonijc (Slovenia) 27”44 e all’eterno Bovell, terzo in 27”57.

Katinka Hosszu si “accontenta” di un’altra vittoria nei 200 misti dominando con 2’10”22, non lontanissimo dal suo best stagionale, davanti a Gunes (2’13”93), la britannica Francesca Halsall domina i 50 stile libero con 24”65 non lontanissimo dal personale stagionale (seconda la francese Santamans), uno spumeggiante Marco Koch sbaraglia il campo nei 200 rana con 2’08”98 a meno di mezzo secondo dal personale stagionale, Arkady Vyatchanin vince un grande 100 dorso (nei nomi ma non nel risultato in sé) chiudendo con 54”23 davanti alla coppia di casa Lacourte e Stravious e Giorgia Davies porta a casa un 27”95 sui 50 dorso che le permette di lasciarsi alle spalle Halsall (28”20) e la polacca Tchorz.

Rachael Kelly (Gran Bretagna) vince i 100 farfalla in 58”67, la slovena Tyasa Oder si aggiudica gli 800 stile libero in 8’42”47, il polacco Jan Switkowski vince i 200 farfalla in 1’56”55 e il connazionale Filip Zaborowski porta a casa i 400 stile libero in 3’51”72. In chiusura di giornata c’è gloria anche per i padroni di casa con Mehdy Metella che si aggiudica i 100 stile libero con un modesto 49”01, davanti a Korzeniowski e al giapponese Shiouria.

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