Oltre Cinquecerchi
Heineken Cup: Zebre impotenti di fronte al Biarritz
Le Zebre non riescono nella stessa impresa degli Aironi, vittoriosi per la prima volta nella loro storia nel 2011 proprio contro il Biarritz in casa. I bianconeri giocano la solita partita di orgoglio e di sacrificio, ma la pazienza e il cinismo dei baschi non lascia scampo alla squadra di Gajan. Per la franchigia del Top14 anche il punto di bonus.
Due minuti sul cronometro e subito protagonista il signor Fitzgibbon, per un’ammonizione a Buso per un ‘in avanti’ considerato volontario, che consente a Yachvili di muovere il punteggio. Biarritz sfrutta immediatamente la superiorità, con una pregevole azione alla mano sull’esterno, a creare il buco in mezzo per la meta di Benoit Baby. Al 11′ Yachvili allunga ancora dalla piazzola (0-13), ma Garcia&co. cominciano ad ingranare, congiuntamente ad una leggera flessione dei baschi. Orquera centra i pali due volte, per il 6-13 che sembra il preludio ad una rimonta bianconera, per il buon gioco espresso a metà tempo. Le fiammate del Biarritz, però, sono micidiali: al 31′ è ancora Baby protagonista, con lo scarico decisivo per la meta di Marcelo Bosch (poi man of the match). I bianconeri reagiscono in maniera veemente, andando vicino alla meta, ma il 6-20 resta tale fino al 40′.
La franchigia parmense continua fra alti e bassi anche nella ripresa, con orgoglio e rabbia ma anche con poca precisione e troppa foga. Un Biarritz più ordinato e maggiormente cinico trova la terza meta ancora con Bosch al 56′, per poi fermarsi apparentemente nella speranza di trovare l’azione giusta per il bonus. Il match prosegue con il solito leit-motiv: bianconeri in attacco di solo cuore e baschi in difesa, disciplinati e attenti. A 5′ dalla fine, la difesa delle Zebre concede però la meta del bonus agli ospiti: a marcarla è Seremaia Burotu, per il definitivo 6-32.
daniele.pansardi@olimpiazzurra.com