Ciclismo
Convocati olimpici: puntiamo su Modolo. C’è Nibali
Nella giornata di oggi il Commissario Tecnico della nazionale Paolo Bettini ha diramato i cinque nomi che prenderanno parte alla gara in linea delle Olimpiadi di Londra. Luca Paolini, Matteo Trentin, Sacha Modolo, Vincenzo Nibali e Marco Pinotti(che affronterà la prova a cronometro) difenderanno i colori azzurri nella gara del 28 luglio per le strade inglesi.
Il percorso non sembra particolarmente difficile. Dopo un primo tratto in linea gli atleti entreranno in un circuito comprendente la salita di Box Hill, che andrà ripetuta nove volte. Gli ultimi 40km per tornare a Londra saranno totalmente pianeggianti e favorevoli ad un ritorno del gruppo se ci saranno ancora squadre organizzate.
Il capitano in caso di arrivo in volata dovrebbe essere Modolo, anche se non può essere definito un velocista puro. Il corridore della Colnago-CSF Inox infatti fatica ancora a lanciarsi nelle volate a ranghi compatti. Per questo preferirebbe una corsa dura in grado di far staccare gli sprinter che più faticano in salita. Tra l’altro oggi il veneto è tornato alla vittoria al Giro d’Austria. Non un palcoscenico di assoluto livello, ma importante per prendere il feeling col primo posto
Vincenzo Nibali, forte di due podi nelle ultime due Classiche Monumento disputate, dovrebbe poter correre da battitore libero. Il percorso sembra troppo facile per il messinese, ora impegnato al Tour, ma la classe dell’alfiere Liquigas potrebbe inserirsi in tentativi di fuga poco numerosi ma pericolosi che lo potrebbero portare a medaglia.
La chiamata per Marco Pinotti sembra stata fatta per avere un uomo abile sul passo in grado di lavorare per i compagni più quotati. Luca Paolini, come ormai suo solito, dovrebbe lavorare come regista in corsa. L’esperienza del corridore della Katusha potrebbe davvero fare la differenza. E’ anche vero che in questo 2012 ha raccolto diversi piazzamenti di prestigio nelle classiche e nel finale, con un’imboscata, potrebbe centrare il bersaglio grosso.
Desta forse sorpresa la convocazione del giovane Matteo Trentin. Professionista dall’agosto 2011, non è ancora riuscito a portare a termine una Monumento delle quattro disputate. Difficile immaginarlo a braccia alzate davanti a Buckingham Palace, ma il suo ruolo potrebbe essere quello di tentare la fuga dalla distanza per permettere ai compagni di mantenere energie importanti per i chilometri finali.
La riserva sarà Elia Viviani, che sarà chiamato a gareggiare su pista nell’omnium la settimana sucessiva. Questi è più velocista di Modolo e in caso di arrivo in volata potrebbe avere più possibilità di fare bene anche se gli avversari restano di altissimo livello.
Data l’esclusione forzata di Pozzato, Bettini ha dovuto reinventare una squadra priva della sua punta di diamante ad un mese dalle Olimpiadi. Le possibilità di medaglia sembrano davvero limitate a situazioni difficilmente realizzabili in corsa.
Ha fatto discutere, in particolar modo, l’assenza di Moreno Moser, che, nonostante la scarsa esperienza, ha dimostrato a più riprese di essere in grado di vincere con diversi schemi tattici grazie sia alla prestanza fisica che alle doti tattiche. Allo stesso modo poteva rivelarsi vincente l’accoppiata Viviani-Oss, che in Liquigas ha sviluppato un ottimo affiatamento e in caso di arrivo in volata poteva quantomeno far arrivare il tricolore nelle vicinanze del podio.
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